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| - Comune di Bondo Petello, Albino (Bergamo), sec. XII - 1928
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dc:title
| - Comune di Bondo Petello, Albino (Bergamo), sec. XII - 1928
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dc:description
| - Membro del comune maggiore di Albino, nel 1331 faceva capo alla "facta" di Porta San Lorenzo. Bondo chiese, nell'aprile del 1475, l'aggregazione ad Albino, aggregazione che venne accettata da quest'ultimo. Nel 1594 gli abitanti della contrada, a causa di una pretesa scorretta amministrazione del comune da parte dei maggiorenti di Albino, chiesero una prima volta la separazione da Albino. Il processo di separazione sfociò, nel 1653, nella riforma del comune di Albino che venne diviso in contrade parzialmente autonome. Va segnalato, inoltre, che le estimazioni del 1609 e 1640 segnalano Bondo come comune autonomo. Non è citato invece, neppure come contrada, dal Maironi da Ponte. Inserito nel distretto IX della Nesa nel giugno 1804, passò nel cantone VI di Alzano Maggiore del distretto I di Bergamo nel giugno 1805. Fu aggregato ad Albino nel gennaio 1810. Nel 1805 contava 282 abitanti. Nel 1809 ne contava 235. Con l'attivazione dei comuni della provincia di Bergamo, in base al compartimento territoriale del regno lombardo-veneto, venne collocato, con 254 abitanti, nel distretto VI di Alzano Maggiore; fu confermato nel medesimo distretto in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel 1853 passò nel distretto II di Bergamo; a quella data era comune, con convocato generale, di 393 abitanti. In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 18...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Membro del comune maggiore di Albino, nel 1331 faceva capo alla "facta" di Porta San Lorenzo. Bondo chiese, nell'aprile del 1475, l'aggregazione ad Albino, aggregazione che venne accettata da quest'ultimo. Nel 1594 gli abitanti della contrada, a causa di una pretesa scorretta amministrazione del comune da parte dei maggiorenti di Albino, chiesero una prima volta la separazione da Albino. Il processo di separazione sfociò, nel 1653, nella riforma del comune di Albino che venne diviso in contrade parzialmente autonome. Va segnalato, inoltre, che le estimazioni del 1609 e 1640 segnalano Bondo come comune autonomo. Non è citato invece, neppure come contrada, dal Maironi da Ponte. Inserito nel distretto IX della Nesa nel giugno 1804, passò nel cantone VI di Alzano Maggiore del distretto I di Bergamo nel giugno 1805. Fu aggregato ad Albino nel gennaio 1810. Nel 1805 contava 282 abitanti. Nel 1809 ne contava 235. Con l'attivazione dei comuni della provincia di Bergamo, in base al compartimento territoriale del regno lombardo-veneto, venne collocato, con 254 abitanti, nel distretto VI di Alzano Maggiore; fu confermato nel medesimo distretto in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel 1853 passò nel distretto II di Bergamo; a quella data era comune, con convocato generale, di 393 abitanti. In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 18...
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altra denominazione produttore
| - Comune di Bondo, Comune di Bondo, Bruseto e Petello, Comune di Bondo Petello con Brusetto
- Comune di Bondo Petello
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Bondo Petello, Albino (Bergamo), sec. XII - 1928
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Bondo Petello, Albino (Bergamo), sec. XII - 1928
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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