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| - Parrocchia dell'Annunciazione di Santa Maria in Vado, Ferrara, sec. XII -
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dc:title
| - Parrocchia dell'Annunciazione di Santa Maria in Vado, Ferrara, sec. XII -
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dc:description
| - La parrocchia di Santa Maria in Vado fu eretta nel 1115, ma la chiesa era stata edificata nel sec. VII nel luogo in cui, sulla sponda del fiume Ferrauolo, sorgeva un capitello con un'immagine della Madonna, oggetto di profonda devozione popolare. Poichè la chiesa sorgeva vicino ad un guado fu denominata "Santa Maria in Vado". Il 28 marzo del 1171, durante la messa di Pasqua, celebrata dal priore padre Pietro da Verona, durante la frazione dell'ostia consacrata il sacerdote ed i fedeli ne videro zampillare sangue che asperse la volta. Si trattava del terzo miracolo di questo tipo dopo quello di Lanciano e di Trani. Questo evento prodigioso ebbe ampia risonanza in tutta l'Europa e richiamò folle di pellegrini. Nel 1177 vi si recò in visita anche il pontefice Alessandro III. La grande devozione popolare e la munificenza della casa d'Este portarono alla costruzione della nuova chiesa che venne consacrata nel 1518. In essa fu inglobata la chiesa precedente a costituirne il transetto. La volta, che reca ancora i segni del miracolo, fu incorniciata in marmo. I canonici portuensi furono i primi a reggere la parrocchia; dal 1473 al 1797 furono invece i canonici del Santissimo Salvatore della regola di Sant'Agostino. Dal 1847 al 1930 la parrocchia fu retta da sacerdoti diocesani mentre dal 1930 è affidata alla Congregazione del Preziosissimo Sangue.
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dc:date
| - 1518 -
- sec. VII -
- sec. XII -
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La parrocchia di Santa Maria in Vado fu eretta nel 1115, ma la chiesa era stata edificata nel sec. VII nel luogo in cui, sulla sponda del fiume Ferrauolo, sorgeva un capitello con un'immagine della Madonna, oggetto di profonda devozione popolare. Poichè la chiesa sorgeva vicino ad un guado fu denominata "Santa Maria in Vado". Il 28 marzo del 1171, durante la messa di Pasqua, celebrata dal priore padre Pietro da Verona, durante la frazione dell'ostia consacrata il sacerdote ed i fedeli ne videro zampillare sangue che asperse la volta. Si trattava del terzo miracolo di questo tipo dopo quello di Lanciano e di Trani. Questo evento prodigioso ebbe ampia risonanza in tutta l'Europa e richiamò folle di pellegrini. Nel 1177 vi si recò in visita anche il pontefice Alessandro III. La grande devozione popolare e la munificenza della casa d'Este portarono alla costruzione della nuova chiesa che venne consacrata nel 1518. In essa fu inglobata la chiesa precedente a costituirne il transetto. La volta, che reca ancora i segni del miracolo, fu incorniciata in marmo. I canonici portuensi furono i primi a reggere la parrocchia; dal 1473 al 1797 furono invece i canonici del Santissimo Salvatore della regola di Sant'Agostino. Dal 1847 al 1930 la parrocchia fu retta da sacerdoti diocesani mentre dal 1930 è affidata alla Congregazione del Preziosissimo Sangue.
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altra denominazione produttore
| - Parrocchia dell'Annunciazione di Santa Maria in Vado
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Parrocchia dell'Annunciazione di Santa Maria in Vado, Ferrara, sec. XII -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Parrocchia dell'Annunciazione di Santa Maria in Vado, Ferrara, sec. XII -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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