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| - Comune di Borno, Borno (Brescia), sec. XI -
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| - Comune di Borno, Borno (Brescia), sec. XI -
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dc:description
| - In un atto del 1018 ventiquattro boni homines intervennero in rappresentanza della vicinia di Borno e poi ancora nel 1168 il comune risultava impegnato in una disputa col comune di Esine: anche se in forme primordiali il comune cominciò quindi a strutturarsi già nell'XI secolo. Citato fra i comuni appartenenti alla Valle Camonica nel 1493, risultava a quel tempo abitato da 1800 anime. Nel 1765 apparteneva al pievatico di Dalegno e Borno. Era costituito dalle "squadre" di Rovetti, Baizoni, Banzolini, Montinari, Viole, Borre e Rigali. Alla metà del secolo XV è documentata l'esistenza della vicinia generale del comune, del console, del massaro, dell'assistente alla manutenzione delle strade, del ragionato e del massaro alle taglie, mentre nel XVI secolo sono citati i campari e il notaio del comune. Alla metà del '700 sappiamo che tra le figure istituzionali vi era anche il cancelliere. Nel 1764 vi erano 1257 anime. Inserito nel cantone della Montagna con la legge del 1 maggio 1797, passò nel distretto di Cividate nel febbraio 1798, entrò poi a fare parte del distretto di Breno ai sensi della legge sulla ripartizione in distretti, comuni e circondari del dipartimento del Mella; nell'assetto definitivo della repubblica cisalpina, determinato nel maggio del 1801, venne incorporato nel distretto IV, di Breno, per fare poi parte del cantone I di Breno del distretto IV di Breno con il decreto dell'8 giugno 1805. Sul piano istituzionale, in osservanza della legge del 24 luglio 1802...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - In un atto del 1018 ventiquattro boni homines intervennero in rappresentanza della vicinia di Borno e poi ancora nel 1168 il comune risultava impegnato in una disputa col comune di Esine: anche se in forme primordiali il comune cominciò quindi a strutturarsi già nell'XI secolo. Citato fra i comuni appartenenti alla Valle Camonica nel 1493, risultava a quel tempo abitato da 1800 anime. Nel 1765 apparteneva al pievatico di Dalegno e Borno. Era costituito dalle "squadre" di Rovetti, Baizoni, Banzolini, Montinari, Viole, Borre e Rigali. Alla metà del secolo XV è documentata l'esistenza della vicinia generale del comune, del console, del massaro, dell'assistente alla manutenzione delle strade, del ragionato e del massaro alle taglie, mentre nel XVI secolo sono citati i campari e il notaio del comune. Alla metà del '700 sappiamo che tra le figure istituzionali vi era anche il cancelliere. Nel 1764 vi erano 1257 anime. Inserito nel cantone della Montagna con la legge del 1 maggio 1797, passò nel distretto di Cividate nel febbraio 1798, entrò poi a fare parte del distretto di Breno ai sensi della legge sulla ripartizione in distretti, comuni e circondari del dipartimento del Mella; nell'assetto definitivo della repubblica cisalpina, determinato nel maggio del 1801, venne incorporato nel distretto IV, di Breno, per fare poi parte del cantone I di Breno del distretto IV di Breno con il decreto dell'8 giugno 1805. Sul piano istituzionale, in osservanza della legge del 24 luglio 1802...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Borno, Borno (Brescia), sec. XI -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Borno, Borno (Brescia), sec. XI -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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