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| - Parrocchia di S. Stefano in Gottro, Carlazzo (Como), 1735 -
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| - Parrocchia di S. Stefano in Gottro, Carlazzo (Como), 1735 -
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dc:description
| - Parrocchia della diocesi di Milano. La separazione di Gottro dalla chiesa matrice di Porlezza dovette avvenire il 23 giugno 1735. Nel 1751, durante la visita pastorale dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Porlezza, nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano protomartire di Gottro si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario. Il numero dei parrocchiani era di 188, di cui 145 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Santo Stefano protomartire di Gottro esisteva l'oratorio di San Giorgio. Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Santo Stefano possedeva fondi per 129.15 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 257. Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Gottro assommava a lire 230.10; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava alla comunità. Nel 1895, all'epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Porlezza, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 1220.19; la rendita netta del beneficio coadiutorale Canepa, di nomina del parroco presentaneo locale. Entro i confini della parrocchia di Gottro esistevano la chiesa sussidiaria di San Giorgio martire, l'oratorio della Beata Vergine Annunciata e un oratorio appartenente...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Parrocchia della diocesi di Milano. La separazione di Gottro dalla chiesa matrice di Porlezza dovette avvenire il 23 giugno 1735. Nel 1751, durante la visita pastorale dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Porlezza, nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano protomartire di Gottro si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario. Il numero dei parrocchiani era di 188, di cui 145 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Santo Stefano protomartire di Gottro esisteva l'oratorio di San Giorgio. Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Santo Stefano possedeva fondi per 129.15 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 257. Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Gottro assommava a lire 230.10; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava alla comunità. Nel 1895, all'epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Porlezza, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 1220.19; la rendita netta del beneficio coadiutorale Canepa, di nomina del parroco presentaneo locale. Entro i confini della parrocchia di Gottro esistevano la chiesa sussidiaria di San Giorgio martire, l'oratorio della Beata Vergine Annunciata e un oratorio appartenente...
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altra denominazione produttore
| - Parrocchia di S. Stefano in Gottro di Carlazzo
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Parrocchia di S. Stefano in Gottro, Carlazzo (Como), 1735 -
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| - Parrocchia di S. Stefano in Gottro, Carlazzo (Como), 1735 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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