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| - Comune di Cisano sul Neva, Cisano sul Neva (Savona), 1863 -
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| - Comune di Cisano sul Neva, Cisano sul Neva (Savona), 1863 -
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| dc:description
| - Borgo forse eretto sul sito di un antico "fundus Caesiani", fu costruito per volontà del comune di Albenga tra il 1274 e il 1288 a sbarramento della val Neva, fronteggiante i domini feudali dei marchesi di Clavesana (e dei del Carretto dal XIV secolo) che pochi anni prima avevano impiantato, poco lontano, il borgo fortificato di Zuccarello. Dipendente amministrativamente dal quartiere cittadino del Torlaro (come Leca, Massaro e Coasco), Cisano fu cinto di mura ed ebbe autonomia amministrativa sotto dei Rettori e, almeno nel XVIII secolo, sotto due Consoli e sei Agenti, scelti in base al censo. Con le riforme amministrative della Repubblica Ligure divenne comune del cantone di Albenga, nella giurisdizione del Centa, poi confluita, nel 1802, nella Giurisdizione degli Ulivi (Oneglia). Durante il dominio napoleonico fece parte del cantone e del circondario di Albenga, nel Dipartimento di Montenotte. Sotto l'amministrazione sarda Cisano rimase comune autonomo nell'ambito della provincia di Albenga (dapprima sotto la divisione di Genova, 1817-1849, poi sotto quella di Savona, 1849-1861, e, dal 1861 della provincia di Genova), quale parte del mandamento e del circondario di Albenga. Nel 1929 aggregò i comuni di Cenesi e la frazione di Conscente (già feudo feudo ecclesiastico della famiglia Costa di Albenga) del comune di Zuccarello.
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| dc:date
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| ha qualificazioni relazioni Cpf
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| ha date esistenza
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| ha natura giuridica ente
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| ha statusProvenienza
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| abstract
| - Borgo forse eretto sul sito di un antico "fundus Caesiani", fu costruito per volontà del comune di Albenga tra il 1274 e il 1288 a sbarramento della val Neva, fronteggiante i domini feudali dei marchesi di Clavesana (e dei del Carretto dal XIV secolo) che pochi anni prima avevano impiantato, poco lontano, il borgo fortificato di Zuccarello. Dipendente amministrativamente dal quartiere cittadino del Torlaro (come Leca, Massaro e Coasco), Cisano fu cinto di mura ed ebbe autonomia amministrativa sotto dei Rettori e, almeno nel XVIII secolo, sotto due Consoli e sei Agenti, scelti in base al censo. Con le riforme amministrative della Repubblica Ligure divenne comune del cantone di Albenga, nella giurisdizione del Centa, poi confluita, nel 1802, nella Giurisdizione degli Ulivi (Oneglia). Durante il dominio napoleonico fece parte del cantone e del circondario di Albenga, nel Dipartimento di Montenotte. Sotto l'amministrazione sarda Cisano rimase comune autonomo nell'ambito della provincia di Albenga (dapprima sotto la divisione di Genova, 1817-1849, poi sotto quella di Savona, 1849-1861, e, dal 1861 della provincia di Genova), quale parte del mandamento e del circondario di Albenga. Nel 1929 aggregò i comuni di Cenesi e la frazione di Conscente (già feudo feudo ecclesiastico della famiglia Costa di Albenga) del comune di Zuccarello.
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| altra denominazione produttore
| - Comune di Cisano sul Neva
- Comune di Cisano
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| scheda provenienza href
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| scheda SAN
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| ha luogoProduttore
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| eac-cpf:hasPlace
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| ha luogo Sede
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| è produttore di
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| ha sottotipologia ente
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| forma autorizzata produttore
| - Comune di Cisano sul Neva, Cisano sul Neva (Savona), 1863 -
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| eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Cisano sul Neva, Cisano sul Neva (Savona), 1863 -
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| record provenienza id
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| sistema provenienza
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| dc:coverage
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| is ha produttore
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| is ha relazione con Soggetto Produttore
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