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| - Comune di Varese, Varese, sec. XIV -
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dc:title
| - Comune di Varese, Varese, sec. XIV -
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dc:description
| - La località di Varese venne citata negli statuti delle strade e delle acque del contado di Milano ed era a capo della pieve omonima; faceva parte delle comunità che contribuivano alla manutenzione della strada di Bollate. Il comune di Varese ebbe dal 1347 propri statuti, idi cui si conserva il testo. La struttura amministrativa prevedeva un vicario o console del borgo e della castellanza di Varese. Il vicario, inviato da Milano, era affiancato da quattro consoli, che avevano potere di deliberare, da soli o con il supporto di un consiglio di credenza. Oltre ai "consiglieri privati" del consiglio di credenza, che costituivano un organo di consulenza dei consoli e del vicario, il comune disponeva anche di un "consiglio maggiore", che aveva il compito di eseguire gli ordini e le deliberazioni degli organi di governo, di impedire le trasgressioni agli ordini suddetti e alle consuetudini comunali, di fornire consulenza alla struttura di reggenza. I consiglieri avevano però anche un potere di controllo sull'azione del vicario e dei consoli. Completavano l'apparato amministrativo un "canevarius" o tesoriere, che aveva il compito di registrare sul libro comunale le entrate e le uscite del comune, il "notarius" o "scriba" che doveva presenziare alle riunioni dei consigli e compilare i documenti comunali secondo gli ordini del vicario o dei consoli. Vi erano poi i procuratori, che avevano compiti di controllo amministrativo e contabile, e ancora altre figure di minore rilievo come i...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La località di Varese venne citata negli statuti delle strade e delle acque del contado di Milano ed era a capo della pieve omonima; faceva parte delle comunità che contribuivano alla manutenzione della strada di Bollate. Il comune di Varese ebbe dal 1347 propri statuti, idi cui si conserva il testo. La struttura amministrativa prevedeva un vicario o console del borgo e della castellanza di Varese. Il vicario, inviato da Milano, era affiancato da quattro consoli, che avevano potere di deliberare, da soli o con il supporto di un consiglio di credenza. Oltre ai "consiglieri privati" del consiglio di credenza, che costituivano un organo di consulenza dei consoli e del vicario, il comune disponeva anche di un "consiglio maggiore", che aveva il compito di eseguire gli ordini e le deliberazioni degli organi di governo, di impedire le trasgressioni agli ordini suddetti e alle consuetudini comunali, di fornire consulenza alla struttura di reggenza. I consiglieri avevano però anche un potere di controllo sull'azione del vicario e dei consoli. Completavano l'apparato amministrativo un "canevarius" o tesoriere, che aveva il compito di registrare sul libro comunale le entrate e le uscite del comune, il "notarius" o "scriba" che doveva presenziare alle riunioni dei consigli e compilare i documenti comunali secondo gli ordini del vicario o dei consoli. Vi erano poi i procuratori, che avevano compiti di controllo amministrativo e contabile, e ancora altre figure di minore rilievo come i...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Varese, Varese, sec. XIV -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Varese, Varese, sec. XIV -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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