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| - Officine Galileo, Firenze, 1860 -
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| - Officine Galileo, Firenze, 1860 -
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| - Una "Officina Galileo" nacque nel 1862 per iniziativa di Giovanni Battista Amici (Modena 25 marzo 1786 - Firenze 10 aprile 1863) e Giovanni Battista Donati (1826 - 1873) come piccola officina per la produzione di strumenti di precisione. Con la morte di Amici il progetto subì una battuta d'arresto e nel 1865 fu chiusa l'officina. Donati, con l'aiuto di Angelo Vegni (1811 - 1883) chiese al Ministero di agricoltura industria e commercio l'autorizzazione ad organizzare, nella poco sfruttata officina dell'Istituto tecnico di Firenze, un laboratorio per la costruzione di strumenti di precisione e per l'istruzione dei tecnici; Donati e Vegni coinvolsero anche il meccanico Giuseppe Poggiali. Nacquero così le "Officine Galileo" che, per un breve periodo rimasero presso l'Istituto tecnico, per trasferirsi nel 1870 nel quartiere delle Cure. Alla morte di Donati, Innocenzo Golfarelli prese la direzione dello stabilimento e ampliò la gamma degli strumenti prodotti, estendendola a strumenti elettrici. Erano a quell'epoca impiegati quaranta operai specializzati e gli strumenti prodotti erano adottati dagli osservatori di Arcetri, Asiago e Merate. Nel 1896 l'azienda, divenuta di proprietà dell'ingegnere Giulio Martinez che la mantenne fino al 1952, avviò la produzione di strumenti ottici, in particolare periscopi per la Marina militare italiana. Il complesso estese la produzione a specializzate apparecchiature nei settori della meccanica e dell'ottica e divenne rinomata nell'ambito del...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Una "Officina Galileo" nacque nel 1862 per iniziativa di Giovanni Battista Amici (Modena 25 marzo 1786 - Firenze 10 aprile 1863) e Giovanni Battista Donati (1826 - 1873) come piccola officina per la produzione di strumenti di precisione. Con la morte di Amici il progetto subì una battuta d'arresto e nel 1865 fu chiusa l'officina. Donati, con l'aiuto di Angelo Vegni (1811 - 1883) chiese al Ministero di agricoltura industria e commercio l'autorizzazione ad organizzare, nella poco sfruttata officina dell'Istituto tecnico di Firenze, un laboratorio per la costruzione di strumenti di precisione e per l'istruzione dei tecnici; Donati e Vegni coinvolsero anche il meccanico Giuseppe Poggiali. Nacquero così le "Officine Galileo" che, per un breve periodo rimasero presso l'Istituto tecnico, per trasferirsi nel 1870 nel quartiere delle Cure. Alla morte di Donati, Innocenzo Golfarelli prese la direzione dello stabilimento e ampliò la gamma degli strumenti prodotti, estendendola a strumenti elettrici. Erano a quell'epoca impiegati quaranta operai specializzati e gli strumenti prodotti erano adottati dagli osservatori di Arcetri, Asiago e Merate. Nel 1896 l'azienda, divenuta di proprietà dell'ingegnere Giulio Martinez che la mantenne fino al 1952, avviò la produzione di strumenti ottici, in particolare periscopi per la Marina militare italiana. Il complesso estese la produzione a specializzate apparecchiature nei settori della meccanica e dell'ottica e divenne rinomata nell'ambito del...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Officine Galileo, Firenze, 1860 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Officine Galileo, Firenze, 1860 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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