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| - Calandra, Roberto, architetto, (Messina 1915 - )
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| - Calandra, Roberto, architetto, (Messina 1915 - )
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| - Calandra, Roberto, architetto, (Messina 1915 - )
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| - Roberto Calandra nasce a Messina il 2 novembre 1915, figlio di Enrico, architetto, storico dell'architettura e docente di grande spessore. Roberto consegue la laurea in architettura nel 1937 e durante i suoi studi si lega ad un altro grande maestro d'architettura Bruno Zevi, che nel 1938 aiuterà a fuggire negli Stati Uniti a causa delle persecuzioni razziali. Nello stesso anno anche Calandra si reca negli Stati Uniti per proseguire i suoi studi e non solo, consegue il master presso la Columbia University ma subentra, nella progettazione esecutiva del padiglione italiano per l'Expo mondiale del 1939 di New York, a Bruno Funaro, licenziato perché ebreo. Una volta rientrato in Italia nel 1939 prepara il concorso per lo "studio dei monumenti romani" e allestisce una mostra al Circo Massimo insieme a Claudio Longo. Nel 1940, vince con Egle Trincanato il concorso per assistente ordinario della cattedra di Disegno della Facoltà di Architettura di Roma, poi attribuito alla collega mentre Calandra viene assegnato a quella della Facoltà di Ingegneria di Messina tenuta da Francesco Basile. Poco dopo però Roberto è richiamato sotto le armi e dopo l'armistizio, mentre era a Patrasso, viene prima consegnato dal proprio comandante ai tedeschi come traditore, poi deportato a Varsavia e quindi in Germania. Quando viene liberato dalle truppe del generale Montgomery nel 1945 pesa soli 46 chili. Rientrato in Italia, profondamente segnato dalla sofferenza, ricomincia la sua vita nello studio...
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| - Roberto Calandra nasce a Messina il 2 novembre 1915, figlio di Enrico, architetto, storico dell'architettura e docente di grande spessore. Roberto consegue la laurea in architettura nel 1937 e durante i suoi studi si lega ad un altro grande maestro d'architettura Bruno Zevi, che nel 1938 aiuterà a fuggire negli Stati Uniti a causa delle persecuzioni razziali. Nello stesso anno anche Calandra si reca negli Stati Uniti per proseguire i suoi studi e non solo, consegue il master presso la Columbia University ma subentra, nella progettazione esecutiva del padiglione italiano per l'Expo mondiale del 1939 di New York, a Bruno Funaro, licenziato perché ebreo. Una volta rientrato in Italia nel 1939 prepara il concorso per lo "studio dei monumenti romani" e allestisce una mostra al Circo Massimo insieme a Claudio Longo. Nel 1940, vince con Egle Trincanato il concorso per assistente ordinario della cattedra di Disegno della Facoltà di Architettura di Roma, poi attribuito alla collega mentre Calandra viene assegnato a quella della Facoltà di Ingegneria di Messina tenuta da Francesco Basile. Poco dopo però Roberto è richiamato sotto le armi e dopo l'armistizio, mentre era a Patrasso, viene prima consegnato dal proprio comandante ai tedeschi come traditore, poi deportato a Varsavia e quindi in Germania. Quando viene liberato dalle truppe del generale Montgomery nel 1945 pesa soli 46 chili. Rientrato in Italia, profondamente segnato dalla sofferenza, ricomincia la sua vita nello studio...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo nascita
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Calandra, Roberto, architetto, (Messina 1915 - )
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| - Calandra, Roberto, architetto, (Messina 1915 - )
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professione
| - architetto, docente universitario
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha produttore
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