rdf:type
| |
rdfs:label
| - Casa delle donne di Ancona, Ancona, 1983 -
|
dc:title
| - Casa delle donne di Ancona, Ancona, 1983 -
|
dc:description
| - A seguito delle rivendicazioni del "Movimento delle Donne per la loro Casa", costituito dall'UDI e da diversi collettivi femministi anconetani, il Comune di Ancona decise di concedere i locali di via Cialdini al numero civico 23, dove la Casa ebbe sede definitiva dal 1983. Al maggio dello stesso anno risale la prima stesura dello statuto dell'associazione. Assi portanti della Casa furono l'UDI, la Biblioteca delle donne e il Gruppo Donne e Giustizia. La Biblioteca fu costituita con un iniziale patrimonio librario acquisito tramite donazioni spontanee delle iscritte. L'atto formale di costituzione della "Associazione Biblioteca delle donne", che ebbe un proprio statuto e regolamento, risale al 1° agosto 1985. Il Gruppo Donne e Giustizia si dette l'obiettivo di informare le donne sui loro diritti e denunciare le realtà che non trovavano adeguata tutela nell'ordinamento giuridico, come si legge in un comunicato del 10 giugno 1987. Nel 1997, all'interno della convenzione stipulata tra il Comune di Ancona e la Federazione Casa delle donne, era stato previsto un servizio gratuito di consulenza legale e psicologica alle donne vittime di violenze fisiche, sessuali e psicologiche, che avrebbe dovuto essere fornito dal Gruppo Donne e Giustizia. La Federazione Casa delle donne era subentrata alla "Associazione Casa delle donne" con atto costitutivo dell'ottobre 1995 e raccoglieva diversi gruppi: Gruppo Biblioteca delle donne, Gruppo le Brigante, Gruppo Archivio storico del mov...
|
dc:date
| |
ha qualificazioni relazioni Cpf
| |
ha date esistenza
| |
ha natura giuridica ente
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - A seguito delle rivendicazioni del "Movimento delle Donne per la loro Casa", costituito dall'UDI e da diversi collettivi femministi anconetani, il Comune di Ancona decise di concedere i locali di via Cialdini al numero civico 23, dove la Casa ebbe sede definitiva dal 1983. Al maggio dello stesso anno risale la prima stesura dello statuto dell'associazione. Assi portanti della Casa furono l'UDI, la Biblioteca delle donne e il Gruppo Donne e Giustizia. La Biblioteca fu costituita con un iniziale patrimonio librario acquisito tramite donazioni spontanee delle iscritte. L'atto formale di costituzione della "Associazione Biblioteca delle donne", che ebbe un proprio statuto e regolamento, risale al 1° agosto 1985. Il Gruppo Donne e Giustizia si dette l'obiettivo di informare le donne sui loro diritti e denunciare le realtà che non trovavano adeguata tutela nell'ordinamento giuridico, come si legge in un comunicato del 10 giugno 1987. Nel 1997, all'interno della convenzione stipulata tra il Comune di Ancona e la Federazione Casa delle donne, era stato previsto un servizio gratuito di consulenza legale e psicologica alle donne vittime di violenze fisiche, sessuali e psicologiche, che avrebbe dovuto essere fornito dal Gruppo Donne e Giustizia. La Federazione Casa delle donne era subentrata alla "Associazione Casa delle donne" con atto costitutivo dell'ottobre 1995 e raccoglieva diversi gruppi: Gruppo Biblioteca delle donne, Gruppo le Brigante, Gruppo Archivio storico del mov...
|
altra denominazione produttore
| - Casa delle donne di Ancona
- Federazione Casa delle Donne
- Movimento delle Donne per la loro Casa
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Casa delle donne di Ancona, Ancona, 1983 -
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Casa delle donne di Ancona, Ancona, 1983 -
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |
is ha relazione con Soggetto Produttore
of | |