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  • Spedali Riuniti di Santa Chiara di Pisa, Pisa, 1257 -
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  • Spedali Riuniti di Santa Chiara di Pisa, Pisa, 1257 -
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  • Fondato nel 1257 sotto Papa Alessandro IV, grazie all'azione del francescano e penitenziere apostolico Mansueto Tanganelli, l'ospedale pisano accorpò vari ospedali di chiese e conventi. Detto anche "Nuovo", "di Papa Alessandro" o "della Misericordia", prese poi il nome della vicina chiesa di Santa Chiara, con amministrazione autonoma affidata a frati agostiniani. Con bolla pontificia del 24 giugno 1258 veniva altresì autorizzato l'Arcivescovo Visconti a riunire nello "Spitale Nuovo" tutti gli ospedali e presìdi sanitari della città, da cui la denominazione di "Spedali Riuniti". Il governo dell'ospedale fu affidato ai frati ed al loro Superiore, detto Maestro o Rettore, aiutati dalle pie donne che avevano fatto voto di rinuncia alla vita mondana per dedicarsi completamente all'assistenza degli infermi, da cui il nome di oblate o suore di S. Chiara. Nel periodo del Granducato mediceo esso passò sotto la giurisdizione dell'ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze, per poi ritornare autonomo nel 1771. Notevoli furono gli ampliamenti sotto il governo di Pietro Leopoldo, così come lo sviluppo ottocentesco legato all'evoluzione delle scienze mediche e anatomiche dell'Università pisana. Con l'avvento dell'unità d'Italia il Ministro Rattazzi stabilì una maggiore partecipazione del Comune alla gestione dell'ospedale e nel 1884 il Comune di Pisa nominò il primo Consiglio di Amministrazione. L'ospedale attualmente è diventato Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.
dc:date
  • 1257 -
ha date esistenza
ha natura giuridica ente
ha statusProvenienza
abstract
  • Fondato nel 1257 sotto Papa Alessandro IV, grazie all'azione del francescano e penitenziere apostolico Mansueto Tanganelli, l'ospedale pisano accorpò vari ospedali di chiese e conventi. Detto anche "Nuovo", "di Papa Alessandro" o "della Misericordia", prese poi il nome della vicina chiesa di Santa Chiara, con amministrazione autonoma affidata a frati agostiniani. Con bolla pontificia del 24 giugno 1258 veniva altresì autorizzato l'Arcivescovo Visconti a riunire nello "Spitale Nuovo" tutti gli ospedali e presìdi sanitari della città, da cui la denominazione di "Spedali Riuniti". Il governo dell'ospedale fu affidato ai frati ed al loro Superiore, detto Maestro o Rettore, aiutati dalle pie donne che avevano fatto voto di rinuncia alla vita mondana per dedicarsi completamente all'assistenza degli infermi, da cui il nome di oblate o suore di S. Chiara. Nel periodo del Granducato mediceo esso passò sotto la giurisdizione dell'ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze, per poi ritornare autonomo nel 1771. Notevoli furono gli ampliamenti sotto il governo di Pietro Leopoldo, così come lo sviluppo ottocentesco legato all'evoluzione delle scienze mediche e anatomiche dell'Università pisana. Con l'avvento dell'unità d'Italia il Ministro Rattazzi stabilì una maggiore partecipazione del Comune alla gestione dell'ospedale e nel 1884 il Comune di Pisa nominò il primo Consiglio di Amministrazione. L'ospedale attualmente è diventato Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.
altra denominazione produttore
  • Spedali Riuniti di S.Chiara di Pisa
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Spedali Riuniti di Santa Chiara di Pisa, Pisa, 1257 -
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  • Spedali Riuniti di Santa Chiara di Pisa, Pisa, 1257 -
record provenienza id
  • sp-34140
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • Pisa
is ha produttore of
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