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| - Comune di Gravedona, Gravedona (Como), sec. XII -
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| - Comune di Gravedona, Gravedona (Como), sec. XII -
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dc:description
| - Gravedona risulta citato come entità amministrativa autonoma con propri magistrati già dal secolo XII. Nel 1154 l'amministrazione della comunità era "limitata ad una piccola cerchia di famiglie nobili" ed affidata a quattro consoli. "Grabadona" figura nella "Determinatio stratarum et pontium ..." annessa agli Statuti di Como del 1335, come il comune cui spetta la manutenzione del tratto della via Regina "... a predicto ponte de Sancto Grigorio in sursum usque ad terminum de Cogotto versus Domaxium et ipsum pontem de Sancto Grigorio". Il "comune burgi de Grabadona" apparteneva alla pieve omonima che già la ripartizione territoriale del 1240 attribuiva al quartiere di Porta Monastero della città di Como. Gravedona risulta sempre facente parte della stessa pieve anche dal "Liber consulum civitatis Novocomi" dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del comune dal 1510 sino all'anno 1534. Inserito nel feudo delle Tre Pievi superiori del lago, le quali avevano già fatto parte del feudo di Nesso donato nel 1497 dal duca Lodovico Maria Sforza a Lucrezia Crivelli, Gravedona nel 1545, insieme agli altri comuni delle Tre Pievi, fu infeudato a Gian Giacomo de Medici, detto il Medeghino. Con atto notarile del 9 maggio 1580 il comune, sempre con tutto il feudo delle Tre Pievi, passò nelle mani della famiglia Gallio. Nella medesima pieve, nel Contado di Como, lo si ritrova ancora nel 1644. Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Gravedona era semp...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Gravedona risulta citato come entità amministrativa autonoma con propri magistrati già dal secolo XII. Nel 1154 l'amministrazione della comunità era "limitata ad una piccola cerchia di famiglie nobili" ed affidata a quattro consoli. "Grabadona" figura nella "Determinatio stratarum et pontium ..." annessa agli Statuti di Como del 1335, come il comune cui spetta la manutenzione del tratto della via Regina "... a predicto ponte de Sancto Grigorio in sursum usque ad terminum de Cogotto versus Domaxium et ipsum pontem de Sancto Grigorio". Il "comune burgi de Grabadona" apparteneva alla pieve omonima che già la ripartizione territoriale del 1240 attribuiva al quartiere di Porta Monastero della città di Como. Gravedona risulta sempre facente parte della stessa pieve anche dal "Liber consulum civitatis Novocomi" dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del comune dal 1510 sino all'anno 1534. Inserito nel feudo delle Tre Pievi superiori del lago, le quali avevano già fatto parte del feudo di Nesso donato nel 1497 dal duca Lodovico Maria Sforza a Lucrezia Crivelli, Gravedona nel 1545, insieme agli altri comuni delle Tre Pievi, fu infeudato a Gian Giacomo de Medici, detto il Medeghino. Con atto notarile del 9 maggio 1580 il comune, sempre con tutto il feudo delle Tre Pievi, passò nelle mani della famiglia Gallio. Nella medesima pieve, nel Contado di Como, lo si ritrova ancora nel 1644. Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Gravedona era semp...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Gravedona, Gravedona (Como), sec. XII -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Gravedona, Gravedona (Como), sec. XII -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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