rdf:type
| |
rdfs:label
| - Sant'Elia, Antonio, architetto, (Como 1888 - Monfalcone 1916)
|
dc:title
| - Sant'Elia, Antonio, architetto, (Como 1888 - Monfalcone 1916)
|
foaf:name
| - Sant'Elia, Antonio, architetto, (Como 1888 - Monfalcone 1916)
|
dc:description
| - Antonio Sant'Elia ha una formazione esclusivamente tecnica. Consegue il diploma di capomastro edile a Como nel 1906 e, successivamente, si dedica all'attività di disegnatore. Dal 1909 al 1911 frequenta l'Accademia di Belle Arti di Milano. Nel 1912 consegue la licenza di professore di disegno presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna. Con Possa Mai fonda nel 1912 il gruppo denominato "Nuove tendenze". Un merito riconosciuto a Sant'Elia, come asserito da Giulio Carlo Argan, è di aver "posto il problema dell'architettura, in genere considerato un problema di adeguamento delle costruzioni al nuovo livello tecnologico e alle nuove esigenze edilizie, come un problema specificatamente artistico". La sua unica opera realizzata è la villa-rustico Elisi (1911) a San Maurizio (Como). Tra i suoi studi la critica e la letteratura architettonica hanno posto in evidenza: città nuova (1913), stazione ferroviaria (1913), progetto di ponte (1913-14), stazione ferroviaria di Milano (1914). La sua figura ed opera vengono celebrate sin dal 1930, quando l'Amministrazione Municipale di Como, spronata da Marinetti, seleziona l'opera "Como, 21 febbraio 1914" quale base per redigere il progetto di Monumento ai Caduti nel capoluogo lariano. Lo studio viene affidato a Enrico Pratolini. Notizie tratte da: "Gli archivi di architettura in Lombardia. Censimento delle fonti", a cura di G.L. Ciagà, edito nel 2003 dal Centro di Alti Studi sulle Arti Visive, con la collaborazione della Soprintendenza arc...
|
dc:date
| |
ha date esistenza
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Antonio Sant'Elia ha una formazione esclusivamente tecnica. Consegue il diploma di capomastro edile a Como nel 1906 e, successivamente, si dedica all'attività di disegnatore. Dal 1909 al 1911 frequenta l'Accademia di Belle Arti di Milano. Nel 1912 consegue la licenza di professore di disegno presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna. Con Possa Mai fonda nel 1912 il gruppo denominato "Nuove tendenze". Un merito riconosciuto a Sant'Elia, come asserito da Giulio Carlo Argan, è di aver "posto il problema dell'architettura, in genere considerato un problema di adeguamento delle costruzioni al nuovo livello tecnologico e alle nuove esigenze edilizie, come un problema specificatamente artistico". La sua unica opera realizzata è la villa-rustico Elisi (1911) a San Maurizio (Como). Tra i suoi studi la critica e la letteratura architettonica hanno posto in evidenza: città nuova (1913), stazione ferroviaria (1913), progetto di ponte (1913-14), stazione ferroviaria di Milano (1914). La sua figura ed opera vengono celebrate sin dal 1930, quando l'Amministrazione Municipale di Como, spronata da Marinetti, seleziona l'opera "Como, 21 febbraio 1914" quale base per redigere il progetto di Monumento ai Caduti nel capoluogo lariano. Lo studio viene affidato a Enrico Pratolini. Notizie tratte da: "Gli archivi di architettura in Lombardia. Censimento delle fonti", a cura di G.L. Ciagà, edito nel 2003 dal Centro di Alti Studi sulle Arti Visive, con la collaborazione della Soprintendenza arc...
|
altra denominazione produttore
| |
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
ha luogo morte
| |
ha luogo nascita
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
è produttore di
| |
forma autorizzata produttore
| - Sant'Elia, Antonio, architetto, (Como 1888 - Monfalcone 1916)
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Sant'Elia, Antonio, architetto, (Como 1888 - Monfalcone 1916)
|
professione
| |
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| - Como
- Monfalcone (Gorizia)
|
is ha produttore
of | |