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| - Comune di Udine, Udine, sec. XIII -
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dc:title
| - Comune di Udine, Udine, sec. XIII -
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| - La nascita della Città di Udine è preceduta dal sorgere dell'omonimo castello, la cui esistenza è documentata per la prima volta da un diploma di Ottone II datato 11 giugno 983, con il quale l'Imperatore confermava al Patriarca di Aquileia il possesso di cinque luoghi fortificati, tra cui il castello di Udine. Il castello divenne sede del Capitano o Gastaldo che, a nome del Patriarca, esercitava la piena giurisdizione feudale sul territorio circostante. La Villa di Udine si sviluppò durante i secoli XI e XII, assumendo sempre più i connotati di centro urbano. La trasformazione di Udine da Villa a Città avvenne durante il patriarcato di Bertoldo di Andechs (1218-1251). Nel 1223, infatti, ottenne dal Patriarca il "privilegium fori", ossia il diritto ad avere, entro le proprie mura, un mercato permanente, con tutte le immunità ed esenzioni che questo comportava; nel 1248 Bertoldo concesse un secondo diploma, che riconosceva a Udine i diritti di Città, e dava a tutti gli uomini liberi l'esenzione da ogni tipo di imposta, in cambio di assistenza militare in caso di necessità. Lo stesso Patriarca Bertoldo concesse inoltre il primo Statuto cittadino, e diede ai rappresentanti della Comunità la possibilità di avere voce nel Parlamento della Patria del Friuli. Il testo di questo primo Statuto è andato perduto, e se ne ha memoria dai diplomi dei due successivi Patriarchi, che lo confermarono. Nel XIV secolo si assiste alla nascita dei principali organi cittadini: l'Arengo, assemb...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La nascita della Città di Udine è preceduta dal sorgere dell'omonimo castello, la cui esistenza è documentata per la prima volta da un diploma di Ottone II datato 11 giugno 983, con il quale l'Imperatore confermava al Patriarca di Aquileia il possesso di cinque luoghi fortificati, tra cui il castello di Udine. Il castello divenne sede del Capitano o Gastaldo che, a nome del Patriarca, esercitava la piena giurisdizione feudale sul territorio circostante. La Villa di Udine si sviluppò durante i secoli XI e XII, assumendo sempre più i connotati di centro urbano. La trasformazione di Udine da Villa a Città avvenne durante il patriarcato di Bertoldo di Andechs (1218-1251). Nel 1223, infatti, ottenne dal Patriarca il "privilegium fori", ossia il diritto ad avere, entro le proprie mura, un mercato permanente, con tutte le immunità ed esenzioni che questo comportava; nel 1248 Bertoldo concesse un secondo diploma, che riconosceva a Udine i diritti di Città, e dava a tutti gli uomini liberi l'esenzione da ogni tipo di imposta, in cambio di assistenza militare in caso di necessità. Lo stesso Patriarca Bertoldo concesse inoltre il primo Statuto cittadino, e diede ai rappresentanti della Comunità la possibilità di avere voce nel Parlamento della Patria del Friuli. Il testo di questo primo Statuto è andato perduto, e se ne ha memoria dai diplomi dei due successivi Patriarchi, che lo confermarono. Nel XIV secolo si assiste alla nascita dei principali organi cittadini: l'Arengo, assemb...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Udine, Udine, sec. XIII -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Udine, Udine, sec. XIII -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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