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| - Partito socialista democratico italiano - PSDI, Roma, 1947 -
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| - Partito socialista democratico italiano - PSDI, Roma, 1947 -
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| - Il Psdi nasce nel 1947 a seguito della scissione politica dell'ala riformista del Partito socialista italiano prendendo il nome di 'Partito socialista dei lavoratori italiani' (Psli). Il nuovo partito si ispira ai valori della politica socialdemocratica e ha come primo segretario e principale promotore Giuseppe Saragat, al tempo Presidente dell'Assemblea Costituente. Dopo un periodo di assestamenti e ripensamenti vari, nel 1951, il Psli si unisce con il Partito socialista unitario (Psu) guidato da Giuseppe Romita per formare, nel 1952, un nuovo partito che assume la denominazione di Partito socialista democratico italiano (Psdi). Nel 1959 la corrente di sinistra del partito si distanzia dal gruppo dirigente e forma il 'Movimento unitario di iniziativa socialista' che, successivamente, entrerà a far parte del Partito socialista. Nel 1966 si assiste ad una svolta che ha come risultato la riunificazione con il Psi con la conseguente assunzione della denominazione 'Psi-Psdi unificati'. Tuttavia, già nel 1969, parte dei membri del partito si riallontana dal partito unitario e nel 1971 viene ripristinata la vecchia dicitura di Psdi, 'Partito socialista democratico italiano'. Turbolenze di vario genere caratterizzano la vita del partito anche negli anni a seguire: attualmente alla sua guida è stato confermato durante l'ultimo congresso del 2007 Mimmo Magistro; il logo consiste in un sole nascente con la scritta 'socialdemocrazia' a conferma della sua ispirazione politica.
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dc:date
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il Psdi nasce nel 1947 a seguito della scissione politica dell'ala riformista del Partito socialista italiano prendendo il nome di 'Partito socialista dei lavoratori italiani' (Psli). Il nuovo partito si ispira ai valori della politica socialdemocratica e ha come primo segretario e principale promotore Giuseppe Saragat, al tempo Presidente dell'Assemblea Costituente. Dopo un periodo di assestamenti e ripensamenti vari, nel 1951, il Psli si unisce con il Partito socialista unitario (Psu) guidato da Giuseppe Romita per formare, nel 1952, un nuovo partito che assume la denominazione di Partito socialista democratico italiano (Psdi). Nel 1959 la corrente di sinistra del partito si distanzia dal gruppo dirigente e forma il 'Movimento unitario di iniziativa socialista' che, successivamente, entrerà a far parte del Partito socialista. Nel 1966 si assiste ad una svolta che ha come risultato la riunificazione con il Psi con la conseguente assunzione della denominazione 'Psi-Psdi unificati'. Tuttavia, già nel 1969, parte dei membri del partito si riallontana dal partito unitario e nel 1971 viene ripristinata la vecchia dicitura di Psdi, 'Partito socialista democratico italiano'. Turbolenze di vario genere caratterizzano la vita del partito anche negli anni a seguire: attualmente alla sua guida è stato confermato durante l'ultimo congresso del 2007 Mimmo Magistro; il logo consiste in un sole nascente con la scritta 'socialdemocrazia' a conferma della sua ispirazione politica.
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altra denominazione produttore
| - Partito socialista democratico italiano - PSDI
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Partito socialista democratico italiano - PSDI, Roma, 1947 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Partito socialista democratico italiano - PSDI, Roma, 1947 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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