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| - Comunità di Castel Viscardo, Castel Viscardo (Terni), 1263 - 1860
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| - Comunità di Castel Viscardo, Castel Viscardo (Terni), 1263 - 1860
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dc:description
| - Castel Viscardo fu fondato nel 1263 da Giuscardo da Pietrasanta, nipote di papa Urbano IV e rappresentò per molto tempo, grazie ai suoi torrioni (il castello e la torretta di Vitiano), un importante punto di avvistamento, in difesa di Orvieto, di tutta l'alta e media Valle del Paglia. L'esistenza di un fortilizio, noto come "Castello di Madonna", è documentato sin dal 1350, anno in cui ne risulterebbe proprietaria tale "madonna Antonia", moglie di Bonifacio Ranieri. A seguito del matrimonio tra Nicola Ranieri, figlia di madonna Antonia e Berardo di Corrado Monaldeschi della Cervara, Castel Viscardo divenne, per circa due secoli, un feudo dei Monaldeschi della Cervara, potente famiglia della nobiltà orvietana. Intorno al 1600 il feudo passò per alcuni decenni alla casata romana dei Veralli. A seguito, poi, del matrimonio tra Maria Veralli e il marchese Orazio Spada, passò alla famiglia Spada-Veralli, a cui rimase fino al 1921. Durante il periodo napoleonico Castel Viscardo, insieme a tutto il territorio orvietano, fu assegnato al Dipartimento del Trasimeno, con capoluogo Todi. Nel 1816 risulta essere un luogo baronale, compreso nel Governo distrettuale di Orvieto. Nel 1817, invece, insieme a Benano e Monte Rubiaglio, divenne appodiato della Comunità di Castel Giorgio, unita ad Orvieto, luogo di residenza di governatore, e compresa nel Distretto di Orvieto della Delegazione di Viterbo. Al momento del riparto amministrativo del 1827 Castel Viscardo era una comunità avente...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Castel Viscardo fu fondato nel 1263 da Giuscardo da Pietrasanta, nipote di papa Urbano IV e rappresentò per molto tempo, grazie ai suoi torrioni (il castello e la torretta di Vitiano), un importante punto di avvistamento, in difesa di Orvieto, di tutta l'alta e media Valle del Paglia. L'esistenza di un fortilizio, noto come "Castello di Madonna", è documentato sin dal 1350, anno in cui ne risulterebbe proprietaria tale "madonna Antonia", moglie di Bonifacio Ranieri. A seguito del matrimonio tra Nicola Ranieri, figlia di madonna Antonia e Berardo di Corrado Monaldeschi della Cervara, Castel Viscardo divenne, per circa due secoli, un feudo dei Monaldeschi della Cervara, potente famiglia della nobiltà orvietana. Intorno al 1600 il feudo passò per alcuni decenni alla casata romana dei Veralli. A seguito, poi, del matrimonio tra Maria Veralli e il marchese Orazio Spada, passò alla famiglia Spada-Veralli, a cui rimase fino al 1921. Durante il periodo napoleonico Castel Viscardo, insieme a tutto il territorio orvietano, fu assegnato al Dipartimento del Trasimeno, con capoluogo Todi. Nel 1816 risulta essere un luogo baronale, compreso nel Governo distrettuale di Orvieto. Nel 1817, invece, insieme a Benano e Monte Rubiaglio, divenne appodiato della Comunità di Castel Giorgio, unita ad Orvieto, luogo di residenza di governatore, e compresa nel Distretto di Orvieto della Delegazione di Viterbo. Al momento del riparto amministrativo del 1827 Castel Viscardo era una comunità avente...
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altra denominazione produttore
| - Comune di Castel Viscardo
- Comunità di Castel Viscardo
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comunità di Castel Viscardo, Castel Viscardo (Terni), 1263 - 1860
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comunità di Castel Viscardo, Castel Viscardo (Terni), 1263 - 1860
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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