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| - Centro di documentazione Il picchio, Bologna, 1975 - 1993
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| - Centro di documentazione Il picchio, Bologna, 1975 - 1993
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dc:description
| - Si costituisce a Bologna nell'ottobre 1975 per iniziativa di cinque appartenenti all'ambito libertario e della nuova sinistra, tra i quali Elio Xerri (Falcone, Me 1943-Bologna 2006) e Mario Barbani (Ozzano Emilia, Bo 1932-Bologna, 1990), con l'obiettivo primario di diffondere, oltre alla produzione letteraria solitamente emarginata dai canali istituzionali, materiali informativi e di propaganda provenienti dalle esperienze politiche a sinistra dei partiti istituzionali. Fulcro di questa attività era la libreria dove, oltre a qualificate proposte di titoli di case editrici tradizionali, si poteva trovare un esaustivo panorama di iniziative editoriali di base. Nato, come recita lo statuto, con il preciso obiettivo di porsi «come strumento sociale (senza alcuna preclusione) al servizio del movimento rivoluzionario con precisi intenti antiegemonici ed antiautoritari» aveva tra le sue finalità la diffusione e la creazione di iniziative editoriali di base, la promozione di studi e indagini sui problemi e i temi dell'emarginazione e del sottosviluppo, nonché l'impegno a connotarsi come struttura di servizio per iniziative politiche sorte dal territorio. Fra le prime attività della libreria furono approntate approfondite bibliografie su svariati temi - scuola, movimento operaio, sanità, femminismo, anarchia, urbanistica, assetto del territorio, nuovi comportamenti, antimilitarismo - e le sue proposte culturali, spesso in collaborazione con docenti della vicina università bolognes...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Si costituisce a Bologna nell'ottobre 1975 per iniziativa di cinque appartenenti all'ambito libertario e della nuova sinistra, tra i quali Elio Xerri (Falcone, Me 1943-Bologna 2006) e Mario Barbani (Ozzano Emilia, Bo 1932-Bologna, 1990), con l'obiettivo primario di diffondere, oltre alla produzione letteraria solitamente emarginata dai canali istituzionali, materiali informativi e di propaganda provenienti dalle esperienze politiche a sinistra dei partiti istituzionali. Fulcro di questa attività era la libreria dove, oltre a qualificate proposte di titoli di case editrici tradizionali, si poteva trovare un esaustivo panorama di iniziative editoriali di base. Nato, come recita lo statuto, con il preciso obiettivo di porsi «come strumento sociale (senza alcuna preclusione) al servizio del movimento rivoluzionario con precisi intenti antiegemonici ed antiautoritari» aveva tra le sue finalità la diffusione e la creazione di iniziative editoriali di base, la promozione di studi e indagini sui problemi e i temi dell'emarginazione e del sottosviluppo, nonché l'impegno a connotarsi come struttura di servizio per iniziative politiche sorte dal territorio. Fra le prime attività della libreria furono approntate approfondite bibliografie su svariati temi - scuola, movimento operaio, sanità, femminismo, anarchia, urbanistica, assetto del territorio, nuovi comportamenti, antimilitarismo - e le sue proposte culturali, spesso in collaborazione con docenti della vicina università bolognes...
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altra denominazione produttore
| - Centro di documentazione Il Picchio
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Centro di documentazione Il picchio, Bologna, 1975 - 1993
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eac-cpf:authorizedForm
| - Centro di documentazione Il picchio, Bologna, 1975 - 1993
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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