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| - Comune di Reggello, Reggello, 1332 -
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dc:title
| - Comune di Reggello, Reggello, 1332 -
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dc:description
| - Almeno fino a quando, nel 1774, non vennero applicate le norme previste dalla riforma comunitativa voluta dal Granduca Pietro Leopoldo, gli assetti istituzionali ed amministrativi delle comunità minori non assunsero caratteri uniformi e furono regolati dalle disposizioni indicate sugli statuti che ogni comunità redigeva. La lega di Cascia, già citata dalle fonti fin dai primi anni del secolo XIV, viene confermata dallo Stato fiorentino nel 1332. La comunità si configura come istituzione già strutturata e regolata dalle norme codificate negli statuti stessi. Intorno a Cascia, centro principale del territorio della lega, gravitavano anche quei centri minori che, pur mantenendo una loro precisa individualità sancita dai propri statuti, finivano inevitabilmente con l'essere attratti dal capoluogo. La lega era composta dai territori dei plebati di Cascia (costituito da 16 popoli) e Pitiana (costituito da 14 popoli). A questi si aggiunsero, nel 1336, i popoli di San Lorenzo, San Pietro e San Bartolommeo di Vieschia. Nel 1424, con la soppressione della lega di Incisa, quei territori vennero aggregati alla lega di Cascia. Intorno alla metà del secolo XVI la lega di Cascia viene citata nelle fonti come composta di 27 popoli e suddivisa in due pivieri, sottoposta alla podesteria di Cascia e Incisa. Con le riforme leopoldine del 1774 la lega di Cascia confluì nella comunità di Reggello. La comunità di Reggello venne istituita in seguito al rescritto sovrano del 1 febbraio 1773 e fu...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Almeno fino a quando, nel 1774, non vennero applicate le norme previste dalla riforma comunitativa voluta dal Granduca Pietro Leopoldo, gli assetti istituzionali ed amministrativi delle comunità minori non assunsero caratteri uniformi e furono regolati dalle disposizioni indicate sugli statuti che ogni comunità redigeva. La lega di Cascia, già citata dalle fonti fin dai primi anni del secolo XIV, viene confermata dallo Stato fiorentino nel 1332. La comunità si configura come istituzione già strutturata e regolata dalle norme codificate negli statuti stessi. Intorno a Cascia, centro principale del territorio della lega, gravitavano anche quei centri minori che, pur mantenendo una loro precisa individualità sancita dai propri statuti, finivano inevitabilmente con l'essere attratti dal capoluogo. La lega era composta dai territori dei plebati di Cascia (costituito da 16 popoli) e Pitiana (costituito da 14 popoli). A questi si aggiunsero, nel 1336, i popoli di San Lorenzo, San Pietro e San Bartolommeo di Vieschia. Nel 1424, con la soppressione della lega di Incisa, quei territori vennero aggregati alla lega di Cascia. Intorno alla metà del secolo XVI la lega di Cascia viene citata nelle fonti come composta di 27 popoli e suddivisa in due pivieri, sottoposta alla podesteria di Cascia e Incisa. Con le riforme leopoldine del 1774 la lega di Cascia confluì nella comunità di Reggello. La comunità di Reggello venne istituita in seguito al rescritto sovrano del 1 febbraio 1773 e fu...
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altra denominazione produttore
| - Mairie di Reggello
- Lega di Cascia
- Comune di Reggello
- Comunità di Reggello
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Reggello, Reggello, 1332 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Reggello, Reggello, 1332 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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