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| - Ospedale della Misericordia e Dolce di Prato, Prato, 1545 -
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| - Ospedale della Misericordia e Dolce di Prato, Prato, 1545 -
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dc:description
| - Nella Prato della fine del secolo XIII operavano due importanti istituzioni ospedaliere, entrambe sotto l'egida del Comune. La più antica era l'Ospedale della Misericordia, fondato agli inizi del secolo suddetto, seguita intorno al 1250 dall'Ospedale di S. Silvestro o del Dolce, che prendeva il nome dal suo fondatore, Dolce dei Mazzamuti. Costantemente ampliati ed arricchiti da numerosi lasciti, nonché dall'annessione di ospedali minori, essi operarono parallelamente fino al 1512, anno in cui l'Ospedale del Dolce subì il saccheggio delle truppe spagnole nel conflitto che era scoppiato tra Papa Giulio II e la Repubblica Fiorentina e che si concluse con la prima restaurazione medicea. Nel 1545 Cosimo I Medici ordinò l'unione in un unico istituto dell'ospedale della Misericordia e di quello di S. Silvestro; il nuovo ospedale della Misericordia e Dolce fu dotato di uno statuto in base al quale la Comunità di Prato eleggeva lo spedalingo e vigilava sulla sua gestione con l'invio periodico di quattro "operai" incaricati di verificare il corretto andamento dei servizi. Alla fine del secolo XVI il granduca Francesco I tolse il controllo dell'ospedale alla Comunità di Prato per affidarlo ai capitani del Bigallo di Firenze, magistratura sorta da poco tempo allo scopo di sovrintendere ai luoghi pii del Granducato. Essi mantennero tale competenza fino al 1788 anno in cui Pietro Leopoldo ristabilì il controllo della Comunità di Prato. Nel 1895 l'ospedale della Misericordia e Dolce ce...
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dc:date
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Nella Prato della fine del secolo XIII operavano due importanti istituzioni ospedaliere, entrambe sotto l'egida del Comune. La più antica era l'Ospedale della Misericordia, fondato agli inizi del secolo suddetto, seguita intorno al 1250 dall'Ospedale di S. Silvestro o del Dolce, che prendeva il nome dal suo fondatore, Dolce dei Mazzamuti. Costantemente ampliati ed arricchiti da numerosi lasciti, nonché dall'annessione di ospedali minori, essi operarono parallelamente fino al 1512, anno in cui l'Ospedale del Dolce subì il saccheggio delle truppe spagnole nel conflitto che era scoppiato tra Papa Giulio II e la Repubblica Fiorentina e che si concluse con la prima restaurazione medicea. Nel 1545 Cosimo I Medici ordinò l'unione in un unico istituto dell'ospedale della Misericordia e di quello di S. Silvestro; il nuovo ospedale della Misericordia e Dolce fu dotato di uno statuto in base al quale la Comunità di Prato eleggeva lo spedalingo e vigilava sulla sua gestione con l'invio periodico di quattro "operai" incaricati di verificare il corretto andamento dei servizi. Alla fine del secolo XVI il granduca Francesco I tolse il controllo dell'ospedale alla Comunità di Prato per affidarlo ai capitani del Bigallo di Firenze, magistratura sorta da poco tempo allo scopo di sovrintendere ai luoghi pii del Granducato. Essi mantennero tale competenza fino al 1788 anno in cui Pietro Leopoldo ristabilì il controllo della Comunità di Prato. Nel 1895 l'ospedale della Misericordia e Dolce ce...
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altra denominazione produttore
| - Ospedale della Misericordia e Dolce di Prato
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Ospedale della Misericordia e Dolce di Prato, Prato, 1545 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Ospedale della Misericordia e Dolce di Prato, Prato, 1545 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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