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| - Comunità di San Piero a Sieve, San Piero a Sieve (Firenze), sec. XIV - 1865
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| - Comunità di San Piero a Sieve, San Piero a Sieve (Firenze), sec. XIV - 1865
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dc:description
| - La lega di Tagliaferro, o di San Piero a Sieve, nacque in concomitanza con le altre leghe del contado fiorentino, alla fine del secolo XIII o agli inizi del successivo ed era formata da venti popoli, riuniti nei pivieri di San Piero a Sieve, Macioli e Vaglia. La sua trasformazione in podesteria avvenne nel 1408, ma la sua vita autonoma fu di breve durata perché nel 1417 fu unita alla podesteria di Fiesole, il cui podestà era però tenuto ad inviare a San Piero a Sieve uno dei notai della sua corte, Nel 1424 il banco di San Piero a Sieve passò alle dipendenze della podesteria di Borgo San Lorenzo, e successivamente, al tempo del principato, fu sottomesso alla giurisdizione anche civile del vicariato del Mugello che già esercitava quella penale fin dal 1415. La podesteria di San Piero a Sieve continuò però fino all'epoca delle riforme leopoldine, allo stesso modo di quanto avvenuto a Scarperia, ad avere propri organi collegiali e propri uffici come entità amministrativa corrispondente al Comune. Nel 1774 il territorio della Lega di Tagliaferro, comprendente San Piero a Sieve e i plebati di Vaglia, di S. Cresci a Maciole e di Sesto, fu organizzato nella nuova comunità di San Piero a Sieve, compresa nella circoscrizione della cancelleria di Scarperia, da cui dipendeva fino dalla sua istituzione (1570). Il governo della nuova Comunità di San Piero a Sieve, eletto per sorteggio fra i possidenti locali, era costituito dal Magistrato composto da un gonfaloniere e da alcuni priori...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La lega di Tagliaferro, o di San Piero a Sieve, nacque in concomitanza con le altre leghe del contado fiorentino, alla fine del secolo XIII o agli inizi del successivo ed era formata da venti popoli, riuniti nei pivieri di San Piero a Sieve, Macioli e Vaglia. La sua trasformazione in podesteria avvenne nel 1408, ma la sua vita autonoma fu di breve durata perché nel 1417 fu unita alla podesteria di Fiesole, il cui podestà era però tenuto ad inviare a San Piero a Sieve uno dei notai della sua corte, Nel 1424 il banco di San Piero a Sieve passò alle dipendenze della podesteria di Borgo San Lorenzo, e successivamente, al tempo del principato, fu sottomesso alla giurisdizione anche civile del vicariato del Mugello che già esercitava quella penale fin dal 1415. La podesteria di San Piero a Sieve continuò però fino all'epoca delle riforme leopoldine, allo stesso modo di quanto avvenuto a Scarperia, ad avere propri organi collegiali e propri uffici come entità amministrativa corrispondente al Comune. Nel 1774 il territorio della Lega di Tagliaferro, comprendente San Piero a Sieve e i plebati di Vaglia, di S. Cresci a Maciole e di Sesto, fu organizzato nella nuova comunità di San Piero a Sieve, compresa nella circoscrizione della cancelleria di Scarperia, da cui dipendeva fino dalla sua istituzione (1570). Il governo della nuova Comunità di San Piero a Sieve, eletto per sorteggio fra i possidenti locali, era costituito dal Magistrato composto da un gonfaloniere e da alcuni priori...
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altra denominazione produttore
| - Comunità di San Piero a Sieve
- Mairie di San Piero a Sieve
- Lega di Tagliaferro
- Podesteria di San Piero a Sieve
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comunità di San Piero a Sieve, San Piero a Sieve (Firenze), sec. XIV - 1865
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comunità di San Piero a Sieve, San Piero a Sieve (Firenze), sec. XIV - 1865
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - San Piero a Sieve (Firenze)
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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