rdf:type
| |
rdfs:label
| - Comunità di Chifenti, Borgo a Mozzano (Lucca), sec. XIII - 1799
|
dc:title
| - Comunità di Chifenti, Borgo a Mozzano (Lucca), sec. XIII - 1799
|
dc:description
| - Sebbene la comunità si di antica origine, le notizie più organiche relative all'ordinamento della comunità risalgono al 1653, anno del più antico statuto conservato (oggi presso l'Archivio di Stato di Lucca, Statuti di Comunità soggette, n. 34). Il potere deliberativo risiedeva nel Consiglio che raccoglieva tutti i capi di famiglia di Chifenti, mentre il potere esecutivo risiedeva nei Cinque Conservatori che rimanevano in carica per sei mesi e si occupavano, tra le altre cose, dell'imposizione delle Colte, dell'elezione dei Sindaci e dell'assegnazione degli appalti per la riscossione delle entrate comunitative. Altro organo di governo era rappresentato dai Due Sindaci tra i cui compiti vi era quello di intervenire alle riunioni del Consiglio e a quelle dei Governatori quando si trattava di determinare la suddivisione delle colte, di occuparsi della manutenzione delle vie pubbliche, di raccogliere le denunzie del danno dato, di rappresentare il comune nella cause e presso il Parlamento della Vicaria. Secondo gli statuti la carica di Scrivano doveva essere data in appalto mediante asta pubblica, salvo la definitiva approvazione del candidato da parte del Consiglio. Lo Scrivano, così scelto, doveva redigere gli atti della comunità, conservarli ed occuparsi, insieme ai Sindaci, del sindacato sui magistrati uscenti. All'indomani dell'occupazione francese la comunità mantenne la propria struttura amministrativa ma progressivamente subì, in particolare nel periodo baciocchiano...
|
dc:date
| |
ha date esistenza
| |
ha natura giuridica ente
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Sebbene la comunità si di antica origine, le notizie più organiche relative all'ordinamento della comunità risalgono al 1653, anno del più antico statuto conservato (oggi presso l'Archivio di Stato di Lucca, Statuti di Comunità soggette, n. 34). Il potere deliberativo risiedeva nel Consiglio che raccoglieva tutti i capi di famiglia di Chifenti, mentre il potere esecutivo risiedeva nei Cinque Conservatori che rimanevano in carica per sei mesi e si occupavano, tra le altre cose, dell'imposizione delle Colte, dell'elezione dei Sindaci e dell'assegnazione degli appalti per la riscossione delle entrate comunitative. Altro organo di governo era rappresentato dai Due Sindaci tra i cui compiti vi era quello di intervenire alle riunioni del Consiglio e a quelle dei Governatori quando si trattava di determinare la suddivisione delle colte, di occuparsi della manutenzione delle vie pubbliche, di raccogliere le denunzie del danno dato, di rappresentare il comune nella cause e presso il Parlamento della Vicaria. Secondo gli statuti la carica di Scrivano doveva essere data in appalto mediante asta pubblica, salvo la definitiva approvazione del candidato da parte del Consiglio. Lo Scrivano, così scelto, doveva redigere gli atti della comunità, conservarli ed occuparsi, insieme ai Sindaci, del sindacato sui magistrati uscenti. All'indomani dell'occupazione francese la comunità mantenne la propria struttura amministrativa ma progressivamente subì, in particolare nel periodo baciocchiano...
|
altra denominazione produttore
| |
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Comunità di Chifenti, Borgo a Mozzano (Lucca), sec. XIII - 1799
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Comunità di Chifenti, Borgo a Mozzano (Lucca), sec. XIII - 1799
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |