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| - Comunità di Cune, Cune, sec. XIII - 1799
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| - Comunità di Cune, Cune, sec. XIII - 1799
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dc:description
| - Citata per la prima volta in un diploma di Carlo IV del 1355, si può comunque verosimilmente supporre che la Comunità di Cune sia esistita almeno dal secolo precedente. La Comunità, compresa inizialmente nella Vicaria di Coreglia, dal 1562 venne sottoposta a quella di Borgo a Mozzano che era stata costituita in quello stesso anno per il frazionamento della Vicaria di Coreglia. Per quanto riguarda l'organizzazione amministrativa della Comunità, al vertice era un Consiglio a cui inizialmente partecipavano tutti i cittadini maschi maggiori di diciotto anni. Con lo Statuto del 1736 la partecipazione fu limitata a due rappresentanti per ciascuna famiglia. Il Consiglio eleggeva i sei Governatori, organo esecutivo della Comunità, che rimanevano in carica per sei mesi. Compiti dei Governatori erano imporre la colta di entrata e di uscita, comporre le liti insorte tra privati, attendere alla manutenzione di strade e fontane, convocavare il Consiglio, ricevere i giuramenti, controllare la regolarità degli incanti dei beni comunali, controllare la vendita e lo sfruttamento dei beni comunali, ricevere le accuse contro i "dannatori", autorizzare l'invio a Lucca di ambasciate o lettere e concedere licenze per vendemmia, pascoli e balli pubblici. Vi erano poi due Sindaci, eletti dal Consiglio, che rimanevano in carica per sei mesi e avevano l'obbligo di intervenire in qualità di consiglieri al Parlamento della Vicaria e di convocare il Consiglio per comunicare l'ammontare della colta. A...
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dc:date
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Citata per la prima volta in un diploma di Carlo IV del 1355, si può comunque verosimilmente supporre che la Comunità di Cune sia esistita almeno dal secolo precedente. La Comunità, compresa inizialmente nella Vicaria di Coreglia, dal 1562 venne sottoposta a quella di Borgo a Mozzano che era stata costituita in quello stesso anno per il frazionamento della Vicaria di Coreglia. Per quanto riguarda l'organizzazione amministrativa della Comunità, al vertice era un Consiglio a cui inizialmente partecipavano tutti i cittadini maschi maggiori di diciotto anni. Con lo Statuto del 1736 la partecipazione fu limitata a due rappresentanti per ciascuna famiglia. Il Consiglio eleggeva i sei Governatori, organo esecutivo della Comunità, che rimanevano in carica per sei mesi. Compiti dei Governatori erano imporre la colta di entrata e di uscita, comporre le liti insorte tra privati, attendere alla manutenzione di strade e fontane, convocavare il Consiglio, ricevere i giuramenti, controllare la regolarità degli incanti dei beni comunali, controllare la vendita e lo sfruttamento dei beni comunali, ricevere le accuse contro i "dannatori", autorizzare l'invio a Lucca di ambasciate o lettere e concedere licenze per vendemmia, pascoli e balli pubblici. Vi erano poi due Sindaci, eletti dal Consiglio, che rimanevano in carica per sei mesi e avevano l'obbligo di intervenire in qualità di consiglieri al Parlamento della Vicaria e di convocare il Consiglio per comunicare l'ammontare della colta. A...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comunità di Cune, Cune, sec. XIII - 1799
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comunità di Cune, Cune, sec. XIII - 1799
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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