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| - Comunità di Dezza, Dezza, sec. XIII - 1799
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| - Comunità di Dezza, Dezza, sec. XIII - 1799
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| - Secondo lo statuto del 1622-1624, conservato presso l'Archivio di Stato di Lucca (Statuti delle Comunità soggette, n. 31), l'ordinamento della comunità di Dezza prevedeva un Consiglio Generale dotato del potere deliberativo e una magistratura detta dei Governatori dotata del potere esecutivo cui spettava la convocazione del Consiglio, l'imposizione delle Colte e la manutenzione delle strade. I Governatori, nell'attiva gestione dell'amministrazione della comunità, erano però affiancati dall'Offitiale che sembra avesse il compito dell'effettiva riscossione delle colte. Allo Scrivano erano affidati i consueti compiti relativi alla registrazione degli atti della comunità. La riforma del 1792 lascia sostanzialmente inalterata tale struttura, limitandosi a precisare meglio le funzioni delle varie magistrature. L'unica novità consiste nell'introduzione della figura del Cancelliere con il compito di tenere il "Libro delle Deliberazioni", e di operare i ripartimenti delle spese. All'indomani dell'occupazione francese la comunità mantenne la propria struttura amministrativa, ma subì, in particolare nel periodo bacicocchiano, una progressiova erosione della propria autonomia fino ad essere ridotta, nel 1807, al ruolo di parrocchia della nuova Mairie di Diecimo. Nel 1808 la Mairie di Diecimo venne soppressa e assorbita da quella di Borgo a Mozzano.
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dc:date
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Secondo lo statuto del 1622-1624, conservato presso l'Archivio di Stato di Lucca (Statuti delle Comunità soggette, n. 31), l'ordinamento della comunità di Dezza prevedeva un Consiglio Generale dotato del potere deliberativo e una magistratura detta dei Governatori dotata del potere esecutivo cui spettava la convocazione del Consiglio, l'imposizione delle Colte e la manutenzione delle strade. I Governatori, nell'attiva gestione dell'amministrazione della comunità, erano però affiancati dall'Offitiale che sembra avesse il compito dell'effettiva riscossione delle colte. Allo Scrivano erano affidati i consueti compiti relativi alla registrazione degli atti della comunità. La riforma del 1792 lascia sostanzialmente inalterata tale struttura, limitandosi a precisare meglio le funzioni delle varie magistrature. L'unica novità consiste nell'introduzione della figura del Cancelliere con il compito di tenere il "Libro delle Deliberazioni", e di operare i ripartimenti delle spese. All'indomani dell'occupazione francese la comunità mantenne la propria struttura amministrativa, ma subì, in particolare nel periodo bacicocchiano, una progressiova erosione della propria autonomia fino ad essere ridotta, nel 1807, al ruolo di parrocchia della nuova Mairie di Diecimo. Nel 1808 la Mairie di Diecimo venne soppressa e assorbita da quella di Borgo a Mozzano.
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comunità di Dezza, Dezza, sec. XIII - 1799
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comunità di Dezza, Dezza, sec. XIII - 1799
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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