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| - Raffin, Giorgio, architetto, (Pordenone 1938 - )
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| - Raffin, Giorgio, architetto, (Pordenone 1938 - )
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| - Raffin, Giorgio, architetto, (Pordenone 1938 - )
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| - Giorgio Raffin proviene da una famiglia di impresari molto attiva nel Pordenonese (l'impresa Pavan, del nonno materno, aveva partecipato all'edificazione del teatro Verdi di Pordenone). Terminati gli studi classici, Giorgio si laurea nel 1964 allo IUAV di Venezia. Nei due anni successivi risiede in Danimarca, dove fa esperienza presso lo studio del grande architetto e designer Arne Jacobsen (Copenaghen 1902-1971), attento modernista. Ritornato in Italia, dal 1965 al 1966, è assistente allo IUAV per i corsi di Elementi di architettura. Iscrittosi all'Ordine degli architetti della provincia di Udine, dal 1966 apre il suo primo studio a Pordenone, in piazza XX Settembre; nel 1978 passa all'Ordine degli architetti della provincia di Pordenone. Collabora per molti anni, associandosi in occasione di progetti specifici, con gli architetti Anna Maria Brovedani e Roman Pietro Beltrame. Con questi ultimi progetta principalmente edifici pubblici: il nuovo municipio di Frisanco (1968), la scuola materna a Fratta di Maniago (1972), l'asilo nido di Maniago (1973). Con Beltrame realizza il Palazzetto dello sport di Maniago (1973), l'asilo nido di Zoppola (1978), opere parrocchiali in viale Libertà a Pordenone (1978), la scuola elementare di Prata di Pordenone (1983). Autonomamente progetta la Casa dello studente a San Quirino (1976), i più recenti Centro civico polifunzionale di Basalghelle di Mansuè (2000) e il cimitero di Porcia (1982). Non meno importanti sono edifici quali la "Port...
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| - Giorgio Raffin proviene da una famiglia di impresari molto attiva nel Pordenonese (l'impresa Pavan, del nonno materno, aveva partecipato all'edificazione del teatro Verdi di Pordenone). Terminati gli studi classici, Giorgio si laurea nel 1964 allo IUAV di Venezia. Nei due anni successivi risiede in Danimarca, dove fa esperienza presso lo studio del grande architetto e designer Arne Jacobsen (Copenaghen 1902-1971), attento modernista. Ritornato in Italia, dal 1965 al 1966, è assistente allo IUAV per i corsi di Elementi di architettura. Iscrittosi all'Ordine degli architetti della provincia di Udine, dal 1966 apre il suo primo studio a Pordenone, in piazza XX Settembre; nel 1978 passa all'Ordine degli architetti della provincia di Pordenone. Collabora per molti anni, associandosi in occasione di progetti specifici, con gli architetti Anna Maria Brovedani e Roman Pietro Beltrame. Con questi ultimi progetta principalmente edifici pubblici: il nuovo municipio di Frisanco (1968), la scuola materna a Fratta di Maniago (1972), l'asilo nido di Maniago (1973). Con Beltrame realizza il Palazzetto dello sport di Maniago (1973), l'asilo nido di Zoppola (1978), opere parrocchiali in viale Libertà a Pordenone (1978), la scuola elementare di Prata di Pordenone (1983). Autonomamente progetta la Casa dello studente a San Quirino (1976), i più recenti Centro civico polifunzionale di Basalghelle di Mansuè (2000) e il cimitero di Porcia (1982). Non meno importanti sono edifici quali la "Port...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo nascita
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eac-cpf:hasPlace
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Raffin, Giorgio, architetto, (Pordenone 1938 - )
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| - Raffin, Giorgio, architetto, (Pordenone 1938 - )
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professione
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha produttore
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