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| - G. Barbèra, Firenze, 1855 - 1967
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| - G. Barbèra, Firenze, 1855 - 1967
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| - L'antica casa editrice fiorentina "G. Barbera" fu messa in liquidazione nel 1959 e acquistata nel 1960, insieme all'uso del nome e dell'archivio, dal dottor Renato Giunti. Gaspero Barbera nacque a Torino il 12 gennaio 1818 e si traferì a Firenze nel 1840 dove lavorò con Le Monnier dal 1841 al 1854. Resosi indipendente si associò ai fratelli Beniamino e Celestino Bianchi dando vita alla "Barbera Bianchi e C." della quale acquisì dopo poco la proprietà. Ebbe relazioni con molti letterati e intellettuali come Pietro Giordani, Giovan Battista Niccolini, Francesco Domenico Guerrazzi, Giuseppe Giusti e Niccolò Tommaseo. La sua produzione editoriale orientata in senso liberale e gli interessi politici gli fruttarono processi, perquisizioni e sequestri. La casa editrice Barbèra iniziò la sua attività nel 1855, stampò tra gli altri Massimo D'Azeglio, Niccolò Tommaseo, Gino Capponi, Isidoro Del Lungo, Marco Tabarrini, Aleardo Aleardi, Giuseppe Prati, Giovanni Zanella, Marino Lessona, Terenzio Mamiani. Le collane di maggior prestigio erano la "Collezione gialla" (poesia, prosa, critica, filosofia, memorie); la "Collezione Opera Omnia" e la prestigiosa "Collezione Diamante", classici in piccolo e elegante formato affidati alla direzione di Giosuè Carducci, infine la "Collezione scolastica" che ebbe la consulenza di autorevoli educatori e docenti. Gaspero Barbèra può essere considerato il fondatore del giornale "La Nazione" che amministrò dal 14 luglio 1859 al 1870. Sempre nel 1870, o...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - L'antica casa editrice fiorentina "G. Barbera" fu messa in liquidazione nel 1959 e acquistata nel 1960, insieme all'uso del nome e dell'archivio, dal dottor Renato Giunti. Gaspero Barbera nacque a Torino il 12 gennaio 1818 e si traferì a Firenze nel 1840 dove lavorò con Le Monnier dal 1841 al 1854. Resosi indipendente si associò ai fratelli Beniamino e Celestino Bianchi dando vita alla "Barbera Bianchi e C." della quale acquisì dopo poco la proprietà. Ebbe relazioni con molti letterati e intellettuali come Pietro Giordani, Giovan Battista Niccolini, Francesco Domenico Guerrazzi, Giuseppe Giusti e Niccolò Tommaseo. La sua produzione editoriale orientata in senso liberale e gli interessi politici gli fruttarono processi, perquisizioni e sequestri. La casa editrice Barbèra iniziò la sua attività nel 1855, stampò tra gli altri Massimo D'Azeglio, Niccolò Tommaseo, Gino Capponi, Isidoro Del Lungo, Marco Tabarrini, Aleardo Aleardi, Giuseppe Prati, Giovanni Zanella, Marino Lessona, Terenzio Mamiani. Le collane di maggior prestigio erano la "Collezione gialla" (poesia, prosa, critica, filosofia, memorie); la "Collezione Opera Omnia" e la prestigiosa "Collezione Diamante", classici in piccolo e elegante formato affidati alla direzione di Giosuè Carducci, infine la "Collezione scolastica" che ebbe la consulenza di autorevoli educatori e docenti. Gaspero Barbèra può essere considerato il fondatore del giornale "La Nazione" che amministrò dal 14 luglio 1859 al 1870. Sempre nel 1870, o...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - G. Barbèra, Firenze, 1855 - 1967
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| - G. Barbèra, Firenze, 1855 - 1967
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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