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  • Comune di Farra d'Alpago, Farra d'Alpago (Belluno), sec. X -
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  • Comune di Farra d'Alpago, Farra d'Alpago (Belluno), sec. X -
dc:description
  • Farra si affaccia sulla sponda del lago di Santa Croce, in posizione defilata che per secoli l'ha risparmiata dalle scorrerie degli eserciti invasori. Fu un centro privilegiato dai Longobardi, ai quali deve il suo nome che deriva dal termine "fara", l'unità fondamentale dell'organizzazione sociale e militare longobarda. Essa era costituita dall'aggregazione di un gruppo omogeneo e compatto di famiglie (originate dallo stesso clan gentilizio) ed era in grado di organizzarsi in contingente con funzioni militari di esplorazione, di attacco e di occupazione dei territori. Farra è citata per la prima volta nel 923 nel diploma con il quale l'imperatore Berengario conferma al vescovo di Belluno l'investitura feudale dell'Alpago, inlcuso il bosco del Cansiglio. La necessità di gestire lo sfruttamento dei boschi e dei pascoli e di garantire la pacifica convivenza, portarono anche nell'Alpago alla nascita di due Regole, la Regola del Tesa di Sopra e quella del Tesa di Sotto, alla quale Farra apparteneva. Dopo la dedizione di Belluno a Venezia, sotto il dominio della Serenissima (1404-1797) l'Alpago visse un lungo periodo di pace e di benessere economico, formando un'amministrazione distinta, che comprendeva le parrocchie di Farra, di Lamosano, di Tambre e il bosco del Cansiglio. La Repubblica di Venezia era interessata soprattutto allo sfruttamento del legname e non realizzò particolari opere per il consolidamento e la crescita della comunità. L'unico esempio di infrastruttura re...
dc:date
  • sec. X -
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha natura giuridica ente
ha statusProvenienza
abstract
  • Farra si affaccia sulla sponda del lago di Santa Croce, in posizione defilata che per secoli l'ha risparmiata dalle scorrerie degli eserciti invasori. Fu un centro privilegiato dai Longobardi, ai quali deve il suo nome che deriva dal termine "fara", l'unità fondamentale dell'organizzazione sociale e militare longobarda. Essa era costituita dall'aggregazione di un gruppo omogeneo e compatto di famiglie (originate dallo stesso clan gentilizio) ed era in grado di organizzarsi in contingente con funzioni militari di esplorazione, di attacco e di occupazione dei territori. Farra è citata per la prima volta nel 923 nel diploma con il quale l'imperatore Berengario conferma al vescovo di Belluno l'investitura feudale dell'Alpago, inlcuso il bosco del Cansiglio. La necessità di gestire lo sfruttamento dei boschi e dei pascoli e di garantire la pacifica convivenza, portarono anche nell'Alpago alla nascita di due Regole, la Regola del Tesa di Sopra e quella del Tesa di Sotto, alla quale Farra apparteneva. Dopo la dedizione di Belluno a Venezia, sotto il dominio della Serenissima (1404-1797) l'Alpago visse un lungo periodo di pace e di benessere economico, formando un'amministrazione distinta, che comprendeva le parrocchie di Farra, di Lamosano, di Tambre e il bosco del Cansiglio. La Repubblica di Venezia era interessata soprattutto allo sfruttamento del legname e non realizzò particolari opere per il consolidamento e la crescita della comunità. L'unico esempio di infrastruttura re...
altra denominazione produttore
  • Comune di Farra d'Alpago
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Comune di Farra d'Alpago, Farra d'Alpago (Belluno), sec. X -
eac-cpf:authorizedForm
  • Comune di Farra d'Alpago, Farra d'Alpago (Belluno), sec. X -
record provenienza id
  • sp-9744
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • Farra d'Alpago (Belluno)
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
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