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  • Parrocchia di San Bartolomeo apostolo in Longana in San Bartolo, Ravenna, sec. XVI -
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  • Parrocchia di San Bartolomeo apostolo in Longana in San Bartolo, Ravenna, sec. XVI -
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  • Il territorio della parrocchia di San Bartolomeo è il risultato dell'unione di due giurisdizioni parrocchiali: la Beata Vergine del Carmine in località Pratello e San Bartolo. La prima era una chiesetta posta più a sud, quasi di fronte a Ghibullo, di cui si ha notizia dal 1037 quando l'imperatore Corrado ne confermò il possesso all'abbazia di Sant'Apollinare in Classe. Data l'esiguità del suo territorio e la tenuità delle sue rendite con decreto del 4 luglio 1569 fu unita in perpetuo alla vicina San Bartolo. Dopo l'unione il parroco di San Bartolo provvide alla sua ufficiatura sino al 1789 quando fu demolita. Il ricordo più antico di San Bartolo, invece, è del 1262, allorché fu concesso dall'Arcivescovo ai cantori della Metropolitana di Ravenna, oltre Santa Maria del Pratello, anche un fondo posto alla destra del Ronco in cui si trovava la chiesa di San Bartolo. Agli inizi del sec. XVII la chiesa fu restaurata, fu edificata la canonica e nel 1602 fu innalzato il campanile tuttora esistente. A metà sec. XIX essendo la chiesa in cattive condizioni di statica e quasi a ridosso dell'argine fu ricostruita dalle fondamenta: il nuovo edificio fu consacrato il 24 settembre 1848. Successivamente essendosi sviluppato il paese lungo la strada che conduce a Madonna dell'Albero si sentì la necessità di trasferire la chiesa più vicina al centro abitato e così nel 1988 fu edificata una nuova chiesa.
dc:date
  • sec. XVI seconda metà -
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha natura giuridica ente
ha statusProvenienza
abstract
  • Il territorio della parrocchia di San Bartolomeo è il risultato dell'unione di due giurisdizioni parrocchiali: la Beata Vergine del Carmine in località Pratello e San Bartolo. La prima era una chiesetta posta più a sud, quasi di fronte a Ghibullo, di cui si ha notizia dal 1037 quando l'imperatore Corrado ne confermò il possesso all'abbazia di Sant'Apollinare in Classe. Data l'esiguità del suo territorio e la tenuità delle sue rendite con decreto del 4 luglio 1569 fu unita in perpetuo alla vicina San Bartolo. Dopo l'unione il parroco di San Bartolo provvide alla sua ufficiatura sino al 1789 quando fu demolita. Il ricordo più antico di San Bartolo, invece, è del 1262, allorché fu concesso dall'Arcivescovo ai cantori della Metropolitana di Ravenna, oltre Santa Maria del Pratello, anche un fondo posto alla destra del Ronco in cui si trovava la chiesa di San Bartolo. Agli inizi del sec. XVII la chiesa fu restaurata, fu edificata la canonica e nel 1602 fu innalzato il campanile tuttora esistente. A metà sec. XIX essendo la chiesa in cattive condizioni di statica e quasi a ridosso dell'argine fu ricostruita dalle fondamenta: il nuovo edificio fu consacrato il 24 settembre 1848. Successivamente essendosi sviluppato il paese lungo la strada che conduce a Madonna dell'Albero si sentì la necessità di trasferire la chiesa più vicina al centro abitato e così nel 1988 fu edificata una nuova chiesa.
altra denominazione produttore
  • Parrocchia di San Bartolomeo apostolo in Longana in San Bartolo
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
forma autorizzata produttore
  • Parrocchia di San Bartolomeo apostolo in Longana in San Bartolo, Ravenna, sec. XVI -
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  • Parrocchia di San Bartolomeo apostolo in Longana in San Bartolo, Ravenna, sec. XVI -
record provenienza id
  • sp-23551
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • Ravenna
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
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