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| - Comune di Noale, Noale (Venezia), 1806 -
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| - Comune di Noale, Noale (Venezia), 1806 -
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| - La pressione veneziana sui territori del trevigiano risale alla metà del secolo XI con i contrasti, sorti per motivi decimali, tra il vescovo di Treviso e l'abazia veneziana di S. Ilario circa beni ubicati nel trevigiano: chiaro tentativo, considerata l'importanza politica dell'abazia, di espansione oltre i confini del ducato. Durante il periodo ezzeliniano, approfittando dei conflitti tra Padova e Treviso, i veneziani si installarono nei possedimenti lagunari dei trevigiani. Nel dicembre del 1338 la cacciata degli Scaligeri da Treviso sancisce l'acquisizione della provincia. Nel 1360 il Maggior consiglio di Venezia ritenne di sottrarre il territorio noalese alla giurisdizione del rettore di Treviso istituendo un'altra podesteria, assetto che fu presto cancellato dalla pace di Torino del 1381, con la quale Venezia, salvata dall'assedio genovese, fu costretta a cedere al duca d'Austria le sue recenti conquiste di Terraferma. Dopo il breve dominio dei Carraresi, sconfitti da Gian Galeazzo Visconti alleato dei veneziani, nel 1388 Venezia riottenne il territorio trevigiano e a Noale si insediò un rettore veneto. Il podestà di Noale, eletto nel Maggior consiglio e in carica dapprima per 12 mesi poi fissati a 16, amministrava la giustizia, ma la sua autonomia decisionale era limitata, in campo sia penale che civile, dalla supremazia della corte pretoria di Treviso, della Signoria e del Consiglio di dieci, dell'Avogaria di comun e degli Auditori nuovi. Nei suoi compiti amminis...
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dc:date
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La pressione veneziana sui territori del trevigiano risale alla metà del secolo XI con i contrasti, sorti per motivi decimali, tra il vescovo di Treviso e l'abazia veneziana di S. Ilario circa beni ubicati nel trevigiano: chiaro tentativo, considerata l'importanza politica dell'abazia, di espansione oltre i confini del ducato. Durante il periodo ezzeliniano, approfittando dei conflitti tra Padova e Treviso, i veneziani si installarono nei possedimenti lagunari dei trevigiani. Nel dicembre del 1338 la cacciata degli Scaligeri da Treviso sancisce l'acquisizione della provincia. Nel 1360 il Maggior consiglio di Venezia ritenne di sottrarre il territorio noalese alla giurisdizione del rettore di Treviso istituendo un'altra podesteria, assetto che fu presto cancellato dalla pace di Torino del 1381, con la quale Venezia, salvata dall'assedio genovese, fu costretta a cedere al duca d'Austria le sue recenti conquiste di Terraferma. Dopo il breve dominio dei Carraresi, sconfitti da Gian Galeazzo Visconti alleato dei veneziani, nel 1388 Venezia riottenne il territorio trevigiano e a Noale si insediò un rettore veneto. Il podestà di Noale, eletto nel Maggior consiglio e in carica dapprima per 12 mesi poi fissati a 16, amministrava la giustizia, ma la sua autonomia decisionale era limitata, in campo sia penale che civile, dalla supremazia della corte pretoria di Treviso, della Signoria e del Consiglio di dieci, dell'Avogaria di comun e degli Auditori nuovi. Nei suoi compiti amminis...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Noale, Noale (Venezia), 1806 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Noale, Noale (Venezia), 1806 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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