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  • Comunità di San Nicolò di Comelico, San Nicolò di Comelico (Belluno), sec. XIV - sec. XIX
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  • Comunità di San Nicolò di Comelico, San Nicolò di Comelico (Belluno), sec. XIV - sec. XIX
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  • I primi insediamenti stabili nel territorio di San Nicolò, il cui nome deriva forse da quello del santo patrono, risalgono probabilmente al periodo altomedievale. Il primo documento che nomina i territori di San Nicolò risale al 1199 e riguarda la località di Gera, il centro più rilevante nel quale affluiva tutto il materiale estratto dalle vicine miniere di "Ferrera". Le popolazioni locali si diedero autonomi strumenti organizzativi che sfociarono nella costituzione delle Regole, istituti tipici dell'area bellunese e cadorina in particolare, basati sulle assemblee dei capifamiglia di ogni villaggio che governavano la vita comunitaria e amministravano le proprietà collettive. Il laudo a noi pervenuto, ovvero il documento normativo su cui si fondava la Regola di San Nicolò, data all'inizio del XV secolo. Le Regole furono riconosciute come forme amministrative autonome delle comunità rurali per tutto il periodo della dominazione veneziana (1420-1797). Fino all'inizio dell'Ottocento, la Regola di San Nicolò, con le antiche Comunità di Campedello, Costa e Gera, fece parte del Centenaro di Comelico di Sopra, una delle dieci aggregazioni locali che formavano l'antica Comunità del Cadore. Dall'unione delle Regole di San Nicolò, Costa e Danta, quest'ultima distaccatasi alla metà dell'Ottocento, nacque il Comune di San Nicolò di Comelico.
dc:date
  • sec. XIV - sec. XIX
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha natura giuridica ente
ha statusProvenienza
abstract
  • I primi insediamenti stabili nel territorio di San Nicolò, il cui nome deriva forse da quello del santo patrono, risalgono probabilmente al periodo altomedievale. Il primo documento che nomina i territori di San Nicolò risale al 1199 e riguarda la località di Gera, il centro più rilevante nel quale affluiva tutto il materiale estratto dalle vicine miniere di "Ferrera". Le popolazioni locali si diedero autonomi strumenti organizzativi che sfociarono nella costituzione delle Regole, istituti tipici dell'area bellunese e cadorina in particolare, basati sulle assemblee dei capifamiglia di ogni villaggio che governavano la vita comunitaria e amministravano le proprietà collettive. Il laudo a noi pervenuto, ovvero il documento normativo su cui si fondava la Regola di San Nicolò, data all'inizio del XV secolo. Le Regole furono riconosciute come forme amministrative autonome delle comunità rurali per tutto il periodo della dominazione veneziana (1420-1797). Fino all'inizio dell'Ottocento, la Regola di San Nicolò, con le antiche Comunità di Campedello, Costa e Gera, fece parte del Centenaro di Comelico di Sopra, una delle dieci aggregazioni locali che formavano l'antica Comunità del Cadore. Dall'unione delle Regole di San Nicolò, Costa e Danta, quest'ultima distaccatasi alla metà dell'Ottocento, nacque il Comune di San Nicolò di Comelico.
altra denominazione produttore
  • Comunità di San Nicolò di Comelico
  • Regola di San Nicolò
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Comunità di San Nicolò di Comelico, San Nicolò di Comelico (Belluno), sec. XIV - sec. XIX
eac-cpf:authorizedForm
  • Comunità di San Nicolò di Comelico, San Nicolò di Comelico (Belluno), sec. XIV - sec. XIX
record provenienza id
  • sp-59138
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • San Nicolò di Comelico (Belluno)
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
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