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| - Regola di Soverzene, Soverzene (Belluno), sec. XIII - sec. XIX
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| - Regola di Soverzene, Soverzene (Belluno), sec. XIII - sec. XIX
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dc:description
| - Nel corso del Medioevo la comunità di Soverzene, che a fine XIII secolo contava solo tre nuclei famigliari, si organizzò su basi autonome mediante la Regola, istituto amministrativo tipico dell'area bellunese. La Regola si basava sull'assemblea dei capifamiglia che si riunivano due volte l'anno nella piazza del paese per deliberare su questioni di comune interesse; la Regola gestiva anche i beni comuni (boschi, pascoli, terreni ...), talvolta concessi in uso ai privati che formavano la comunità. L'assemblea eleggeva un marigo, rappresentante della Comunità, affiancato da altre cariche minori con specifiche competenze. Le fonti documentarie attestano fin dal XIII secolo forme contrattuali tra le Regole di Soverzene, di Dogna e di Provagna per l'acquisto del monte Embulone. Nel 1313 il vescovo di Belluno investì i regolieri di Soverzene del possesso del monte Valpora e nel 1580 il vescovo Contarini concesse loro il diritto di monticazione sul monte Sassolera. Frequenti furono le dispute con le Regole vicine per il possesso e lo sfruttamento dei pascoli. L'istituto della Regola fu riconosciuto durante la dominazione veneziana (1404-1797) e sopravvisse fino all'età napoleonica.
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Nel corso del Medioevo la comunità di Soverzene, che a fine XIII secolo contava solo tre nuclei famigliari, si organizzò su basi autonome mediante la Regola, istituto amministrativo tipico dell'area bellunese. La Regola si basava sull'assemblea dei capifamiglia che si riunivano due volte l'anno nella piazza del paese per deliberare su questioni di comune interesse; la Regola gestiva anche i beni comuni (boschi, pascoli, terreni ...), talvolta concessi in uso ai privati che formavano la comunità. L'assemblea eleggeva un marigo, rappresentante della Comunità, affiancato da altre cariche minori con specifiche competenze. Le fonti documentarie attestano fin dal XIII secolo forme contrattuali tra le Regole di Soverzene, di Dogna e di Provagna per l'acquisto del monte Embulone. Nel 1313 il vescovo di Belluno investì i regolieri di Soverzene del possesso del monte Valpora e nel 1580 il vescovo Contarini concesse loro il diritto di monticazione sul monte Sassolera. Frequenti furono le dispute con le Regole vicine per il possesso e lo sfruttamento dei pascoli. L'istituto della Regola fu riconosciuto durante la dominazione veneziana (1404-1797) e sopravvisse fino all'età napoleonica.
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altra denominazione produttore
| - Regola di Soverzene
- Comunità di Soverzene
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Regola di Soverzene, Soverzene (Belluno), sec. XIII - sec. XIX
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eac-cpf:authorizedForm
| - Regola di Soverzene, Soverzene (Belluno), sec. XIII - sec. XIX
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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