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| - Parrocchia di San Matteo, Ferrara, 1757 - 1870
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| - Parrocchia di San Matteo, Ferrara, 1757 - 1870
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dc:description
| - Nel 1757, a seguito della soppressione delle due antiche parrocchie cittadine rispettivamente intitolate a San Salvatore (esistente sicuramente dal 952) e Santa Maria delle Bocche (attestata sin dal 1106), con le entrate di queste chiese fu costituita dal cardinale Marcello Crescenzi la parrocchia di San Matteo. Le vicende della parrocchia di San Matteo nell'arco del secolo successivo finirono per intrecciarsi con la storia dei francescani e della chiesa di Santo Spirito. A questi frati, la cui presenza secondo alcuni storici risalirebbe al 1272 e secondo altri al 1391, appartenevano il convento e la chiesa di Santo Spirito. Tale chiesa, ricostruita nel 1407 ed ampliata nel 1492 ad opera dell'architetto ferrarese Biagio Rossetti, demolita poi nel 1512 insieme all'annesso convento per motivazioni di carattere militare e difensivo, fu fatta ricostruire per iniziativa del duca Alfonso I d'Este a partire dal 1519. Il nuovo edificio fu consacrato nel 1656 dal cardinale Carlo Pio. Con il decreto regio del 1866 vennero soppressi gli ordini religiosi ed espropriati i loro beni. Nel 1870 tutti i frati ad eccezione del custode della chiesa e di un suo coadiutore dovettero allontanarsi dal convento; poco tempo dopo però alcuni di essi tornarono e formarono una piccola comunità. Nel 1870 il cardinale Vannicelli, per evitare la distruzione della chiesa di Santo Spirito, trasferì ad essa il titolo della chiesa di San Matteo erigendola a parrocchia che affidò ai frati minori. La chi...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Nel 1757, a seguito della soppressione delle due antiche parrocchie cittadine rispettivamente intitolate a San Salvatore (esistente sicuramente dal 952) e Santa Maria delle Bocche (attestata sin dal 1106), con le entrate di queste chiese fu costituita dal cardinale Marcello Crescenzi la parrocchia di San Matteo. Le vicende della parrocchia di San Matteo nell'arco del secolo successivo finirono per intrecciarsi con la storia dei francescani e della chiesa di Santo Spirito. A questi frati, la cui presenza secondo alcuni storici risalirebbe al 1272 e secondo altri al 1391, appartenevano il convento e la chiesa di Santo Spirito. Tale chiesa, ricostruita nel 1407 ed ampliata nel 1492 ad opera dell'architetto ferrarese Biagio Rossetti, demolita poi nel 1512 insieme all'annesso convento per motivazioni di carattere militare e difensivo, fu fatta ricostruire per iniziativa del duca Alfonso I d'Este a partire dal 1519. Il nuovo edificio fu consacrato nel 1656 dal cardinale Carlo Pio. Con il decreto regio del 1866 vennero soppressi gli ordini religiosi ed espropriati i loro beni. Nel 1870 tutti i frati ad eccezione del custode della chiesa e di un suo coadiutore dovettero allontanarsi dal convento; poco tempo dopo però alcuni di essi tornarono e formarono una piccola comunità. Nel 1870 il cardinale Vannicelli, per evitare la distruzione della chiesa di Santo Spirito, trasferì ad essa il titolo della chiesa di San Matteo erigendola a parrocchia che affidò ai frati minori. La chi...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Parrocchia di San Matteo, Ferrara, 1757 - 1870
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eac-cpf:authorizedForm
| - Parrocchia di San Matteo, Ferrara, 1757 - 1870
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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