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| - Comitato per la difesa dei monumenti e del paesaggio di Cannara, Cannara (Perugia), 1931 - 1938
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| - Comitato per la difesa dei monumenti e del paesaggio di Cannara, Cannara (Perugia), 1931 - 1938
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dc:description
| - Il Comitato fu costituito il 15 agosto 1931 a Cannara da Leopoldo Bonaca, Francesco Mattonelli e Giovanni Canelli Bizzozzero, consoli del Touring club italiano, in risposta alla circolare della presidenza che sollecitava la loro collaborazione all'attività del Comitato nazionale per la difesa dei monumenti e del paesaggio. Il comitato locale, in collegamento con quello nazionale attivo presso il Touring club italiano, aveva come scopo "l'opera di tutela sulle cose immobili la cui conservazione presenti un notevole interesse pubblico a causa della loro bellezza naturale o della loro particolare relazione con la storia civile e letteraria". Nello specifico la tutela poteva rivolgersi agli scavi archeologici da avviare a Collemancio, località posta nel comune di Cannara, dove si supponeva si trovasse l'antico insediamento di Urvinun Hortense. Ottenuto il permesso dal Soprintendente all'arte antica del Lazio, iniziarono gli scavi che portarono alla luce reperti attestanti l'esistenza di un edificio termale, tra cui un mosaico. A seguito di diverse vicende che portarono alla perdita dei finanziamenti, lo scavo restò abbandonato fino al 1933, quando la Soprintendenza alle antichità del Lazio concesse un nuovo contributo; ma i lavori furono nuovamente interrotti a causa degli ostacoli posti dal parroco beneficiario dei terreni posti nella zona esplorata. Il mosaico venne trasportato al Museo nazionale di Roma per assicurarne la conservazione; nel frattempo i membri del Comitato...
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dc:date
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il Comitato fu costituito il 15 agosto 1931 a Cannara da Leopoldo Bonaca, Francesco Mattonelli e Giovanni Canelli Bizzozzero, consoli del Touring club italiano, in risposta alla circolare della presidenza che sollecitava la loro collaborazione all'attività del Comitato nazionale per la difesa dei monumenti e del paesaggio. Il comitato locale, in collegamento con quello nazionale attivo presso il Touring club italiano, aveva come scopo "l'opera di tutela sulle cose immobili la cui conservazione presenti un notevole interesse pubblico a causa della loro bellezza naturale o della loro particolare relazione con la storia civile e letteraria". Nello specifico la tutela poteva rivolgersi agli scavi archeologici da avviare a Collemancio, località posta nel comune di Cannara, dove si supponeva si trovasse l'antico insediamento di Urvinun Hortense. Ottenuto il permesso dal Soprintendente all'arte antica del Lazio, iniziarono gli scavi che portarono alla luce reperti attestanti l'esistenza di un edificio termale, tra cui un mosaico. A seguito di diverse vicende che portarono alla perdita dei finanziamenti, lo scavo restò abbandonato fino al 1933, quando la Soprintendenza alle antichità del Lazio concesse un nuovo contributo; ma i lavori furono nuovamente interrotti a causa degli ostacoli posti dal parroco beneficiario dei terreni posti nella zona esplorata. Il mosaico venne trasportato al Museo nazionale di Roma per assicurarne la conservazione; nel frattempo i membri del Comitato...
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altra denominazione produttore
| - Comitato per la difesa dei monumenti e del paesaggio di Cannara
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comitato per la difesa dei monumenti e del paesaggio di Cannara, Cannara (Perugia), 1931 - 1938
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comitato per la difesa dei monumenti e del paesaggio di Cannara, Cannara (Perugia), 1931 - 1938
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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