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  • Albizi, Firenze, sec. XII - 1925
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  • Albizi, Firenze, sec. XII - 1925
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  • La famiglia Albizi, benché facesse parte da tempo dell'oligarchia guelfa fiorentina, si assestò al potere dopo il tumulto dei Ciompi. L'attività principale dei suoi rappresentanti fu quella di banchieri, che gli permise di coprire importanti cariche politiche. Rinaldo degli Albizi, nel 1433, fu fautore della cacciata di Cosimo il Vecchio de' Medici da Firenze, mentre il fratello Luca si schierò al fianco di quest'ultimo al suo ritorno in città. Per riconscenza, Cosimo il Vecchio gli affidò importanti incarichi politico-diplomatici. Dei quattro figli di Luca, Maso (1426-1491) sposò in prime nozze Albiera dei Medici e in seconde nozze Caterina Soderini. Un nipote di lui, Girolamo (1485-1556) svolse importanti incarichi militari per il graduca Cosimo I; fu dapprima commissario a Pistoia (1534), più tardi commissario generale delle bande e, dopo la presa di Piombino nel 1548, fu nominato governatore della città, dove rimase fino allo scoppio della guerra contro Siena. A questo stesso ramo appartenne anche Luca di Girolamo, che fu nominato senatore nel 1617 e più tardi ricoprì la carica di soprassindaco dei Nove conservatori della giurisdizione e del dominio fiorentino. A lui fu attribuito, nel 1639, il titolo marchionale con i diritti feudali sul castello di Castelnuovo Val di Cecina. Ultimo del suo ramo, il 28 novembre 1651, egli fondò una commenda nell'Ordine di S. Stefano, sotto il titolo del Priorato di Roma, in favore del pronipote Luca di Cammillo, appartenente al ramo...
dc:date
  • sec. XII - 1925
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • La famiglia Albizi, benché facesse parte da tempo dell'oligarchia guelfa fiorentina, si assestò al potere dopo il tumulto dei Ciompi. L'attività principale dei suoi rappresentanti fu quella di banchieri, che gli permise di coprire importanti cariche politiche. Rinaldo degli Albizi, nel 1433, fu fautore della cacciata di Cosimo il Vecchio de' Medici da Firenze, mentre il fratello Luca si schierò al fianco di quest'ultimo al suo ritorno in città. Per riconscenza, Cosimo il Vecchio gli affidò importanti incarichi politico-diplomatici. Dei quattro figli di Luca, Maso (1426-1491) sposò in prime nozze Albiera dei Medici e in seconde nozze Caterina Soderini. Un nipote di lui, Girolamo (1485-1556) svolse importanti incarichi militari per il graduca Cosimo I; fu dapprima commissario a Pistoia (1534), più tardi commissario generale delle bande e, dopo la presa di Piombino nel 1548, fu nominato governatore della città, dove rimase fino allo scoppio della guerra contro Siena. A questo stesso ramo appartenne anche Luca di Girolamo, che fu nominato senatore nel 1617 e più tardi ricoprì la carica di soprassindaco dei Nove conservatori della giurisdizione e del dominio fiorentino. A lui fu attribuito, nel 1639, il titolo marchionale con i diritti feudali sul castello di Castelnuovo Val di Cecina. Ultimo del suo ramo, il 28 novembre 1651, egli fondò una commenda nell'Ordine di S. Stefano, sotto il titolo del Priorato di Roma, in favore del pronipote Luca di Cammillo, appartenente al ramo...
altra denominazione produttore
  • Albizi
  • Albizzi
scheda provenienza href
scheda SAN
è produttore di
forma autorizzata produttore
  • Albizi, Firenze, sec. XII - 1925
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  • Albizi, Firenze, sec. XII - 1925
record provenienza id
  • sp-27055
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • Firenze
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
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