rdf:type
| |
rdfs:label
| - Comune di Albosaggia, Albosaggia (Sondrio), sec. XV -
|
dc:title
| - Comune di Albosaggia, Albosaggia (Sondrio), sec. XV -
|
dc:description
| - Comune del terziere di mezzo della Valtellina, appartenne alla pieve di Sondrio. Il toponimo appare fissato nella forma attuale già nel XII secolo, riferito ad un vasto territorio, ripartito in numerose contrade poste sul versante orobico della Valtellina. Originariamente Albosaggia fu una vicinia di Sondrio, e tale rimase fin verso il secondo decennio del XV secolo. Tuttavia, già nel 1354, con l'erezione della chiesa di Santa Caterina, alla comunità di Albosaggia era stato riconosciuto il diritto di eleggere autonomamente il proprio curato: la circoscrizione del comune avrebbe ricalcato di fatto quella della parrocchia. Nel corso del XIV secolo Albosaggia fu infeudata ai Capitanei di Sondrio, e a partire dal 1395 ai Visconti, fino al 1435, quando divenne dominio dei Quadrio di Ponte. Da un atto rogato dal notaio Beltramo Silva di Como il 19 giugno 1355, si deduce che il territorio era ripartito in quadre (contrade), con le denominazioni di contrata de Faedo vallis Sancti Salvatoris, contrata de Albosaggia de supra, contrata de Albosaggia de suptus, contrata de Torziono. Ogni contrada era a sua volta divisa in borgate. Alla metà del XVIII secolo le quattro quadre erano denominate Superiore, con Cantone, Val Mana, Paribelli, Motta; Inferiore, con Moizi e Delini; Carasale; Carbonera. Le quadre erano ripartite, nel 1748, in sessanta contrade, i fuochi erano allora 337. Nell'archivio parrocchiale di Albosaggia sono conservati gli ordini della comunità di Albosaggia, stesi dal...
|
dc:date
| |
ha qualificazioni relazioni Cpf
| |
ha date esistenza
| |
ha natura giuridica ente
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Comune del terziere di mezzo della Valtellina, appartenne alla pieve di Sondrio. Il toponimo appare fissato nella forma attuale già nel XII secolo, riferito ad un vasto territorio, ripartito in numerose contrade poste sul versante orobico della Valtellina. Originariamente Albosaggia fu una vicinia di Sondrio, e tale rimase fin verso il secondo decennio del XV secolo. Tuttavia, già nel 1354, con l'erezione della chiesa di Santa Caterina, alla comunità di Albosaggia era stato riconosciuto il diritto di eleggere autonomamente il proprio curato: la circoscrizione del comune avrebbe ricalcato di fatto quella della parrocchia. Nel corso del XIV secolo Albosaggia fu infeudata ai Capitanei di Sondrio, e a partire dal 1395 ai Visconti, fino al 1435, quando divenne dominio dei Quadrio di Ponte. Da un atto rogato dal notaio Beltramo Silva di Como il 19 giugno 1355, si deduce che il territorio era ripartito in quadre (contrade), con le denominazioni di contrata de Faedo vallis Sancti Salvatoris, contrata de Albosaggia de supra, contrata de Albosaggia de suptus, contrata de Torziono. Ogni contrada era a sua volta divisa in borgate. Alla metà del XVIII secolo le quattro quadre erano denominate Superiore, con Cantone, Val Mana, Paribelli, Motta; Inferiore, con Moizi e Delini; Carasale; Carbonera. Le quadre erano ripartite, nel 1748, in sessanta contrade, i fuochi erano allora 337. Nell'archivio parrocchiale di Albosaggia sono conservati gli ordini della comunità di Albosaggia, stesi dal...
|
altra denominazione produttore
| |
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Comune di Albosaggia, Albosaggia (Sondrio), sec. XV -
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Albosaggia, Albosaggia (Sondrio), sec. XV -
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |
is ha relazione con Soggetto Produttore
of | |