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| - Incontri, Firenze, sec. XIV -
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| - Incontri, Firenze, sec. XIV -
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| - Cittadini di Volterra dal 1250, da quella città, dove dimoravano dal XIV secolo ottenendo fama e onori, gli Incontri si trasferirono a Firenze con Attilio (+ 1646), marito di Costanza figlia di Paolo Vinta, segretario di Ferdinando I. Attilio fondò il priorato d'Austria nel 1622, fu gentiluomo di camera di Cosimo II e coppiere della granduchessa Maria Maddalena. Nel 1616, sposò in seconde nozze Lisabetta di Filippo von Stein, cameriera maggiore della granduchessa. Al figlio avuto dalla prima moglie, Ferdinando (1613-1680), fu trasmesso dal granduca Ferdinando II il titolo di marchese legato ai feudi di Monteverde e Canneto; l'altro figlio Ludovico, cavaliere di S. Stefano e ministro in Spagna nel 1648, poi prelato e spedalingo di S. Maria Nuova, edificò il Palazzo Incontri di Firenze. Ferdinando, marito di Laura di Vincenzo Alamanni, proseguì la discendenza con Lodovico (1657-1701), inviato straordinario alla Corte Cattolica nel 1695, e Michelangiolo (1673-1723). Questi sposò Settimia (+ 1716) del conte Bardi e da lei ebbe un altro Ferdinando (1708-1781), nel 1757 sovrintendente dei Monti e nel 1768 consigliere di Stato. Alla morte del figlio Michelangiolo (1730-1754), questo Ferdinando, marito di Francesca Maria del conte Francesco Zefferini, chiamò a Firenze da Volterra Giovanni Incontri (1716-1792), di un altro ramo della famiglia, per dare continuità al suo facendogli sposare la figlia Maria Costanza (1739-1765). Ma il figlio di Giovanni destinato ad avere discendenza...
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dc:date
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Cittadini di Volterra dal 1250, da quella città, dove dimoravano dal XIV secolo ottenendo fama e onori, gli Incontri si trasferirono a Firenze con Attilio (+ 1646), marito di Costanza figlia di Paolo Vinta, segretario di Ferdinando I. Attilio fondò il priorato d'Austria nel 1622, fu gentiluomo di camera di Cosimo II e coppiere della granduchessa Maria Maddalena. Nel 1616, sposò in seconde nozze Lisabetta di Filippo von Stein, cameriera maggiore della granduchessa. Al figlio avuto dalla prima moglie, Ferdinando (1613-1680), fu trasmesso dal granduca Ferdinando II il titolo di marchese legato ai feudi di Monteverde e Canneto; l'altro figlio Ludovico, cavaliere di S. Stefano e ministro in Spagna nel 1648, poi prelato e spedalingo di S. Maria Nuova, edificò il Palazzo Incontri di Firenze. Ferdinando, marito di Laura di Vincenzo Alamanni, proseguì la discendenza con Lodovico (1657-1701), inviato straordinario alla Corte Cattolica nel 1695, e Michelangiolo (1673-1723). Questi sposò Settimia (+ 1716) del conte Bardi e da lei ebbe un altro Ferdinando (1708-1781), nel 1757 sovrintendente dei Monti e nel 1768 consigliere di Stato. Alla morte del figlio Michelangiolo (1730-1754), questo Ferdinando, marito di Francesca Maria del conte Francesco Zefferini, chiamò a Firenze da Volterra Giovanni Incontri (1716-1792), di un altro ramo della famiglia, per dare continuità al suo facendogli sposare la figlia Maria Costanza (1739-1765). Ma il figlio di Giovanni destinato ad avere discendenza...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Incontri, Firenze, sec. XIV -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Incontri, Firenze, sec. XIV -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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