rdf:type
| |
rdfs:label
| - Davanzo, Giuseppe, architetto, (Ponte di Piave 1921 - Treviso 2007)
|
dc:title
| - Davanzo, Giuseppe, architetto, (Ponte di Piave 1921 - Treviso 2007)
|
foaf:name
| - Davanzo, Giuseppe, architetto, (Ponte di Piave 1921 - Treviso 2007)
|
dc:description
| - Nasce a Ponte di Piave (TV) il 24 gennaio 1921, dal 1934 risiede a Treviso. Nel 1941 si iscrive al Regio Istituto Universitario di Architettura di Venezia, ma un mese più tardi viene chiamato alle armi. Fatto prigioniero, ritorna dalla Germania solo nel 1945; riprende gli studi e si laurea nel 1953. La sua formazione è fortemente segnata dalla lezione di Carlo Scarpa, Franco Albini e Giuseppe Samonà. Inizia la libera professione dedicandosi soprattutto alla progettazione e alla direzione lavori. I temi prediletti sono la residenza unifamiliare e collettiva, i servizi sociali, culturali e ricreativi, l'edilizia scolastica e industriale, gli edifici per lo spettacolo, per lo sport e le attività terziarie, il restauro. Va anche ricordato l'impegno nei settori dell'arredo urbano, dell'industrial design e dell'allestimento di mostre. Riceve più volte, nel 1967, 1969 e 1970, il premio In/Arch (nel 1967, 1969 e 1970); nel 1997 riceve anche il premio Oderzo. Molte delle sue opere più rappresentative si trovano in Veneto: il Foro Boario a Padova, il Palazzetto dello Sport e la Fiera a Vicenza, la casa di riposo di Castelfranco Veneto, lo studio per lo scultore Augusto Murer a Falcade. All'attività professionale affianca quella didattica: dal 1962 al 1973 è assistente di Carlo Scarpa. Poi, come docente, tiene a Venezia corsi di Unificazione edilizia e prefabbricazione e Architettura degli interni, come anche altri insegnamenti nel Corso di Laurea breve in Disegno industriale a Trev...
|
dc:date
| |
ha date esistenza
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Nasce a Ponte di Piave (TV) il 24 gennaio 1921, dal 1934 risiede a Treviso. Nel 1941 si iscrive al Regio Istituto Universitario di Architettura di Venezia, ma un mese più tardi viene chiamato alle armi. Fatto prigioniero, ritorna dalla Germania solo nel 1945; riprende gli studi e si laurea nel 1953. La sua formazione è fortemente segnata dalla lezione di Carlo Scarpa, Franco Albini e Giuseppe Samonà. Inizia la libera professione dedicandosi soprattutto alla progettazione e alla direzione lavori. I temi prediletti sono la residenza unifamiliare e collettiva, i servizi sociali, culturali e ricreativi, l'edilizia scolastica e industriale, gli edifici per lo spettacolo, per lo sport e le attività terziarie, il restauro. Va anche ricordato l'impegno nei settori dell'arredo urbano, dell'industrial design e dell'allestimento di mostre. Riceve più volte, nel 1967, 1969 e 1970, il premio In/Arch (nel 1967, 1969 e 1970); nel 1997 riceve anche il premio Oderzo. Molte delle sue opere più rappresentative si trovano in Veneto: il Foro Boario a Padova, il Palazzetto dello Sport e la Fiera a Vicenza, la casa di riposo di Castelfranco Veneto, lo studio per lo scultore Augusto Murer a Falcade. All'attività professionale affianca quella didattica: dal 1962 al 1973 è assistente di Carlo Scarpa. Poi, come docente, tiene a Venezia corsi di Unificazione edilizia e prefabbricazione e Architettura degli interni, come anche altri insegnamenti nel Corso di Laurea breve in Disegno industriale a Trev...
|
altra denominazione produttore
| |
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
ha luogo morte
| |
ha luogo nascita
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
è produttore di
| |
forma autorizzata produttore
| - Davanzo, Giuseppe, architetto, (Ponte di Piave 1921 - Treviso 2007)
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Davanzo, Giuseppe, architetto, (Ponte di Piave 1921 - Treviso 2007)
|
professione
| - architetto
- docente universitario
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| - Treviso
- Ponte di Piave (Treviso)
|
is ha produttore
of | |