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| - Comune di Castel San Giovanni di Spoleto, Castel Ritaldi (Perugia), 1863 - 1875
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| - Comune di Castel San Giovanni di Spoleto, Castel Ritaldi (Perugia), 1863 - 1875
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dc:description
| - La Bastia di San Giovanni fino a tutto il secolo XIV aveva fatto parte del contado del Comune di Trevi. La Comunità fu eretta a castello il primo decembre 1423 dal pontefice Martino V e dallo stesso, in data 25 maggio 1428, fu affrancata dalla giurisdizione di Trevi. La vertenza tra le due comunità proseguì fino al 28 marzo del 1430, quando il papa ordinò la definitiva separazione e San Giovanni ottenne l'immediata soggezione alla Curia romana, con autogestione subordinata al controllo di ecclesiatici eletti da Roma. Lo statuto fu approvato in data 18 settembre 1432 dal cardinale Antonio Correr, primo governatore di Castel San Giovanni. Un consiglio comunale, composto da un consiglio speciale e da un consiglio generale formato dai capifamiglia, assolveva la funzione legislativa; l'amministrazione era affidata ad un camerario eletto dal consiglio ed un massaro era depositario delle scritture comunali. Un vicario eletto da otto cittadini designati dal consiglio, con mandato semestrale, aveva funzioni esecutive e giudiziarie. Presiedeva il consiglio, tutelava l'ordine pubblico ed amministrava la giustizia civile e criminale, coadiuvato da ufficiali eletti dal consiglio, alcuni con compiti di polizia. L'ambito di azione del vicario era estremamente limitato anche per quel che riguarda la spesa pubblica; era controllato da un sindaco eletto dal consiglio. Divenuto comune dopo l'Unità d'Italia, a seguito della deliberazione favorevole del consiglio provinciale del settembre 18...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La Bastia di San Giovanni fino a tutto il secolo XIV aveva fatto parte del contado del Comune di Trevi. La Comunità fu eretta a castello il primo decembre 1423 dal pontefice Martino V e dallo stesso, in data 25 maggio 1428, fu affrancata dalla giurisdizione di Trevi. La vertenza tra le due comunità proseguì fino al 28 marzo del 1430, quando il papa ordinò la definitiva separazione e San Giovanni ottenne l'immediata soggezione alla Curia romana, con autogestione subordinata al controllo di ecclesiatici eletti da Roma. Lo statuto fu approvato in data 18 settembre 1432 dal cardinale Antonio Correr, primo governatore di Castel San Giovanni. Un consiglio comunale, composto da un consiglio speciale e da un consiglio generale formato dai capifamiglia, assolveva la funzione legislativa; l'amministrazione era affidata ad un camerario eletto dal consiglio ed un massaro era depositario delle scritture comunali. Un vicario eletto da otto cittadini designati dal consiglio, con mandato semestrale, aveva funzioni esecutive e giudiziarie. Presiedeva il consiglio, tutelava l'ordine pubblico ed amministrava la giustizia civile e criminale, coadiuvato da ufficiali eletti dal consiglio, alcuni con compiti di polizia. L'ambito di azione del vicario era estremamente limitato anche per quel che riguarda la spesa pubblica; era controllato da un sindaco eletto dal consiglio. Divenuto comune dopo l'Unità d'Italia, a seguito della deliberazione favorevole del consiglio provinciale del settembre 18...
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altra denominazione produttore
| - Comune di Castel San Giovanni
- Comune di Castel San Giovanni di Spoleto
- Comunità di Castel San Giovanni
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Castel San Giovanni di Spoleto, Castel Ritaldi (Perugia), 1863 - 1875
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Castel San Giovanni di Spoleto, Castel Ritaldi (Perugia), 1863 - 1875
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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