rdf:type
| |
rdfs:label
| - Comune di Gaiba, Gaiba (Rovigo), sec. XII -
|
dc:title
| - Comune di Gaiba, Gaiba (Rovigo), sec. XII -
|
dc:description
| - Nel repertorio generale del 1769 delle ville e comuni di tutte le province della terraferma, formato sulla documentazione dei Deputati e aggiunti alla provvision del denaro pubblico, Gaiba non è riportata in quanto comunità ancora soggetta allo Stato Pontificio. Nella legge della Consulta legislativa del 23 fiorile anno IX repubblicano che divide la Repubblica italiana in 12 dipartimenti e questi in distretti, il paese è compreso come comune, con la denominazione di Gaiba, nel Dipartimento X del Basso Po, con capoluogo Ferrara, Distretto I di Ferrara con medesimo Ferrara. Il decreto dell'8 giugno 1805, n. 46, sull' amministrazione pubblica e sul comparto territoriale del Regno, riporta Gaiba nel Dipartimento del Basso Po, Distretto I di Ferrara, Cantone IV di Fiesso. Con la sovrana patente del 7 aprile 1815 sull'istituzione del Regno del Lombardo Veneto, il paese, con le frazioni di Casella e Tomasella, è assegnato alla Provincia del Polesine, Distretto V di Occhiobello. Il nuovo compartimento territoriale delle province venete, pubblicato con dispaccio 40.285/3. 94 del 2 novembre 1845 e la successiva sovrana risoluzione del 28 gennaio 1853 che definisce il compartimento territoriale delle province venete, attivato il 1 luglio 1853, riportano Gaiba, con le frazioni di Bonello, Caselle e Tomaselle, nella provincia di Rovigo, distretto VI di Occhiobello. Tale stato di cose non viene mutato dalla normativa degli anni seguenti, fino alla fine della dominazione austriaca. I t...
|
dc:date
| |
ha qualificazioni relazioni Cpf
| |
ha date esistenza
| |
ha natura giuridica ente
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Nel repertorio generale del 1769 delle ville e comuni di tutte le province della terraferma, formato sulla documentazione dei Deputati e aggiunti alla provvision del denaro pubblico, Gaiba non è riportata in quanto comunità ancora soggetta allo Stato Pontificio. Nella legge della Consulta legislativa del 23 fiorile anno IX repubblicano che divide la Repubblica italiana in 12 dipartimenti e questi in distretti, il paese è compreso come comune, con la denominazione di Gaiba, nel Dipartimento X del Basso Po, con capoluogo Ferrara, Distretto I di Ferrara con medesimo Ferrara. Il decreto dell'8 giugno 1805, n. 46, sull' amministrazione pubblica e sul comparto territoriale del Regno, riporta Gaiba nel Dipartimento del Basso Po, Distretto I di Ferrara, Cantone IV di Fiesso. Con la sovrana patente del 7 aprile 1815 sull'istituzione del Regno del Lombardo Veneto, il paese, con le frazioni di Casella e Tomasella, è assegnato alla Provincia del Polesine, Distretto V di Occhiobello. Il nuovo compartimento territoriale delle province venete, pubblicato con dispaccio 40.285/3. 94 del 2 novembre 1845 e la successiva sovrana risoluzione del 28 gennaio 1853 che definisce il compartimento territoriale delle province venete, attivato il 1 luglio 1853, riportano Gaiba, con le frazioni di Bonello, Caselle e Tomaselle, nella provincia di Rovigo, distretto VI di Occhiobello. Tale stato di cose non viene mutato dalla normativa degli anni seguenti, fino alla fine della dominazione austriaca. I t...
|
altra denominazione produttore
| |
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Comune di Gaiba, Gaiba (Rovigo), sec. XII -
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Gaiba, Gaiba (Rovigo), sec. XII -
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |
is ha relazione con Soggetto Produttore
of | |