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| - Salvagnoli, Vincenzo, (Corniola di Empoli 1802 - Pisa 1861)
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| - Salvagnoli, Vincenzo, (Corniola di Empoli 1802 - Pisa 1861)
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| - Salvagnoli, Vincenzo, (Corniola di Empoli 1802 - Pisa 1861)
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dc:description
| - Vincenzo Salvagnoli nacque da Cosimo Ignazio e da Silvia Genovesi di Santa Croce sull'Arno. La sua formazione avvenne sotto la guida del canonico Luigi Pandolfini, proseguì al Liceo di San Miniato e successivamente presso il Seminario Vescovile di Colle e infine alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Pisa, dove egli si laureò in utroque iure il 14 giugno 1822. Vincenzo Salvagnoli si trasferì poi a Firenze per fare pratica legale nello studio dell'avvocato Ottavio Landi, uno dei più noti al tempo. Nella capitale entrò in contatto con gli ambienti liberali e per questo motivo fu sottoposto da parte della polizia a sorveglianza, destinata a protrarsi per la maggior parte della sua vita. Entrò in contatto anche con alcuni mazziniani e presumibilmente fu proprio questo motivo che costò al Salvagnoli un periodo di detenzione nella Fortezza Vecchia di Livorno, dal settembre al dicembre 1833. Oltre alla professione forense e all'interesse per la politica, Vincenzo andava contemporaneamente dispiegando una multiforme attività in vari campi della cultura, come attesta la sua partecipazione a vari sodalizi: l'Accademia economico-agraria dei Georgofili, di cui divenne socio fino dal 1827, l'Accademia della Crusca, la Società di San Giovanni Battista, la Società toscana di geografia statistica e storia naturale, l'Antologia e il Gabinetto di G. P. Vieusseux. Fu presumibilmente nell'entourage del Vieusseux che egli conobbe Stendhal, di cui fu uno dei primi estimatori italia...
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dc:date
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Vincenzo Salvagnoli nacque da Cosimo Ignazio e da Silvia Genovesi di Santa Croce sull'Arno. La sua formazione avvenne sotto la guida del canonico Luigi Pandolfini, proseguì al Liceo di San Miniato e successivamente presso il Seminario Vescovile di Colle e infine alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Pisa, dove egli si laureò in utroque iure il 14 giugno 1822. Vincenzo Salvagnoli si trasferì poi a Firenze per fare pratica legale nello studio dell'avvocato Ottavio Landi, uno dei più noti al tempo. Nella capitale entrò in contatto con gli ambienti liberali e per questo motivo fu sottoposto da parte della polizia a sorveglianza, destinata a protrarsi per la maggior parte della sua vita. Entrò in contatto anche con alcuni mazziniani e presumibilmente fu proprio questo motivo che costò al Salvagnoli un periodo di detenzione nella Fortezza Vecchia di Livorno, dal settembre al dicembre 1833. Oltre alla professione forense e all'interesse per la politica, Vincenzo andava contemporaneamente dispiegando una multiforme attività in vari campi della cultura, come attesta la sua partecipazione a vari sodalizi: l'Accademia economico-agraria dei Georgofili, di cui divenne socio fino dal 1827, l'Accademia della Crusca, la Società di San Giovanni Battista, la Società toscana di geografia statistica e storia naturale, l'Antologia e il Gabinetto di G. P. Vieusseux. Fu presumibilmente nell'entourage del Vieusseux che egli conobbe Stendhal, di cui fu uno dei primi estimatori italia...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo morte
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ha luogo nascita
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eac-cpf:hasPlace
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Salvagnoli, Vincenzo, (Corniola di Empoli 1802 - Pisa 1861)
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eac-cpf:authorizedForm
| - Salvagnoli, Vincenzo, (Corniola di Empoli 1802 - Pisa 1861)
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Pisa
- Corniola di Empoli (Firenze)
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is ha produttore
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