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| - Gherardi del Testa, Terricciola (Pisa), sec. XV -
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| - Gherardi del Testa, Terricciola (Pisa), sec. XV -
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| - Le più antiche notizie sui Del Testa, che ebbero come capostipite Bartolomeo, risalgono al sec. XV. Non è chiaro se questa famiglia sia da riallacciarsi ai Del Testa di Pisa, che nel sec. XVII assunsero anche il cognome Del Tignoso; comunque la famiglia, fino ai primi del sec. XVII, si chiamò Del Testa. Dal 1639 un Marco Del Testa si denominò Gherardi e i suoi discendenti continuarono a chiamarsi così. Nel 1778, su istanza di Tommaso Gherardi, il Magistrato Supremo autorizzò la famiglia ad abbandonare quel cognome ed a riprendere quello di Del Testa oppure ad usare insieme i due cognomi. Nella seconda metà del sec. XVIII i Gherardi del Testa furono accolti nel patriziato e nella nobiltà pisana. Il più illustre membro della famiglia fu Tommaso, che nacque a Terricciola nel 1818 e si laureò in legge a Pisa, esercitando la professione di avvocato penalista a Firenze. Quando era ancora studente, cominciò a scrivere racconti e commedie. Nel 1848 prese parte, come ufficiale della colonna Giovannetti, alla prima guerra d'indipendenza e combatté a Montanara, dove cadde prigioniero degli Austriaci. Condotto a Theresienstadt, compose, anche da prigioniero, delle commedie, attività che continuò dopo aver riacquistato la libertà. Oltre che commedie scrisse satire politiche e collaborò a vari giornali e riviste liberali. Morì nel 1881.
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abstract
| - Le più antiche notizie sui Del Testa, che ebbero come capostipite Bartolomeo, risalgono al sec. XV. Non è chiaro se questa famiglia sia da riallacciarsi ai Del Testa di Pisa, che nel sec. XVII assunsero anche il cognome Del Tignoso; comunque la famiglia, fino ai primi del sec. XVII, si chiamò Del Testa. Dal 1639 un Marco Del Testa si denominò Gherardi e i suoi discendenti continuarono a chiamarsi così. Nel 1778, su istanza di Tommaso Gherardi, il Magistrato Supremo autorizzò la famiglia ad abbandonare quel cognome ed a riprendere quello di Del Testa oppure ad usare insieme i due cognomi. Nella seconda metà del sec. XVIII i Gherardi del Testa furono accolti nel patriziato e nella nobiltà pisana. Il più illustre membro della famiglia fu Tommaso, che nacque a Terricciola nel 1818 e si laureò in legge a Pisa, esercitando la professione di avvocato penalista a Firenze. Quando era ancora studente, cominciò a scrivere racconti e commedie. Nel 1848 prese parte, come ufficiale della colonna Giovannetti, alla prima guerra d'indipendenza e combatté a Montanara, dove cadde prigioniero degli Austriaci. Condotto a Theresienstadt, compose, anche da prigioniero, delle commedie, attività che continuò dopo aver riacquistato la libertà. Oltre che commedie scrisse satire politiche e collaborò a vari giornali e riviste liberali. Morì nel 1881.
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Gherardi del Testa, Terricciola (Pisa), sec. XV -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Gherardi del Testa, Terricciola (Pisa), sec. XV -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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