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| - Grassi, Siena, sec. XVI - sec. XX
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| - Grassi, Siena, sec. XVI - sec. XX
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| - Secondo alcuni storici, questa famiglia avrebbe dato un governatore a Siena nel 1270, nella persona di Giovanni di Buonaccorso, e ad essa apparterrebbe lo storiografo Angelo di Tura, che scrisse le cronache di Siena dal IX sec. fino al 1384. Siccome però non è possibile accertare il collegamento con questa antichissima famiglia, bisogna partire da epoca molto più tarda, e cioè dal 1538, in cui il capostipite certo dei Grassi moderni, Giovanni di Antonio, ottenne il priorato. La stessa carica fu goduta da suo figlio Matteo, il cui figlio Giovan Battista fu cavaliere di S. Stefano, ebbe il comando di una compagnia di fanteria in Candia, dove combattè per i Veneziani contro i Turchi, passò al servizio del duca di Savoia e poi di nuovo dei Veneziani, fino a quando non fu richiamato in Toscana, dove fece parte delle Lance spezzate del Granduca nella guerra tra i principi collegati e il papa. Achille Grassi fu segretario del cardinale Cervini, eletto poi papa con il nome di Marcello II nell'aprile 1555. Girolamo di Augusto, cavaliere di S. Stefano, nel 1641 fu nominato conservatore dell'ordine; nella stessa regola cavalleresca furono ammessi nel 1645 Niccolò di Augusto, nel 1684 Ariodante di Augusto, nel 1673 Jacomo di Niccolò, nel 1692 Niccolò di Jacomo e nel 1699 Stefano di Augusto. In epoche più recenti i Grassi hanno avuto numerosi ecclesiastici di grado elevato, fra cui Pio di Augusto che nel 1746 fu eletto abate titolare di Monte Oliveto. I Grassi vennero ascritti al patr...
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ha date esistenza
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abstract
| - Secondo alcuni storici, questa famiglia avrebbe dato un governatore a Siena nel 1270, nella persona di Giovanni di Buonaccorso, e ad essa apparterrebbe lo storiografo Angelo di Tura, che scrisse le cronache di Siena dal IX sec. fino al 1384. Siccome però non è possibile accertare il collegamento con questa antichissima famiglia, bisogna partire da epoca molto più tarda, e cioè dal 1538, in cui il capostipite certo dei Grassi moderni, Giovanni di Antonio, ottenne il priorato. La stessa carica fu goduta da suo figlio Matteo, il cui figlio Giovan Battista fu cavaliere di S. Stefano, ebbe il comando di una compagnia di fanteria in Candia, dove combattè per i Veneziani contro i Turchi, passò al servizio del duca di Savoia e poi di nuovo dei Veneziani, fino a quando non fu richiamato in Toscana, dove fece parte delle Lance spezzate del Granduca nella guerra tra i principi collegati e il papa. Achille Grassi fu segretario del cardinale Cervini, eletto poi papa con il nome di Marcello II nell'aprile 1555. Girolamo di Augusto, cavaliere di S. Stefano, nel 1641 fu nominato conservatore dell'ordine; nella stessa regola cavalleresca furono ammessi nel 1645 Niccolò di Augusto, nel 1684 Ariodante di Augusto, nel 1673 Jacomo di Niccolò, nel 1692 Niccolò di Jacomo e nel 1699 Stefano di Augusto. In epoche più recenti i Grassi hanno avuto numerosi ecclesiastici di grado elevato, fra cui Pio di Augusto che nel 1746 fu eletto abate titolare di Monte Oliveto. I Grassi vennero ascritti al patr...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Grassi, Siena, sec. XVI - sec. XX
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| - Grassi, Siena, sec. XVI - sec. XX
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record provenienza id
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