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| - Comune di Sezze, Sezze (Latina), sec. XIII primo quarto -
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dc:title
| - Comune di Sezze, Sezze (Latina), sec. XIII primo quarto -
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dc:description
| - Già fiorente municipio romano, fu poi sede vescovile sotto il dominio della Chiesa; dalla fine del XI secolo alcune potenti famiglie vantarono diritti sulla città (Tuscolo, Frangipane), che però non divenne mai un vero e proprio feudo. Dal 1228 Sezze fu libero comune sotto il patrocinio della Santa Sede e combatté numerose battaglie con le città vicine (Cori, Sermoneta, Ninfa, Priverno e Terracina) per questioni di confini, pascoli ed acque; in seguito tornò sotto il diretto dominio papale. Per lungo tempo le fortune e l'importanza di Sezze furono collegate all'impraticabilità dell'Appia che per vari mesi all'anno veniva allagata dalle acque della Palude pontina: l'unica via di comunicazione del territorio diveniva quindi la strada pedemontana che passava proprio a ridosso della città. Unita per un certo periodo alla sede vescovile di Priverno fu poi annessa da Onorio III a quella di Terracina. Durante la parentesi del dominio francese il Comune fu capoluogo di cantone appartenente dapprima al dipartimento del Circeo(1798-1799), poi al dipartimento di Roma, circondario di Tivoli(1810-1815). Con la Restaurazione e la riforma del 1816 Sezze divenne sede di governo nell'ambito della provincia di Marittima e campagna, delegazione di Frosinone, governo distrettuale di Terracina e nel 1831 fu incluso nella Legazione di Velletri. Dopo l'annessione al Regno d'Italia, avvenuta nel 1870, il Comune entrò a far parte della provincia di Roma per passare in seguito, nel 1934, alla ne...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Già fiorente municipio romano, fu poi sede vescovile sotto il dominio della Chiesa; dalla fine del XI secolo alcune potenti famiglie vantarono diritti sulla città (Tuscolo, Frangipane), che però non divenne mai un vero e proprio feudo. Dal 1228 Sezze fu libero comune sotto il patrocinio della Santa Sede e combatté numerose battaglie con le città vicine (Cori, Sermoneta, Ninfa, Priverno e Terracina) per questioni di confini, pascoli ed acque; in seguito tornò sotto il diretto dominio papale. Per lungo tempo le fortune e l'importanza di Sezze furono collegate all'impraticabilità dell'Appia che per vari mesi all'anno veniva allagata dalle acque della Palude pontina: l'unica via di comunicazione del territorio diveniva quindi la strada pedemontana che passava proprio a ridosso della città. Unita per un certo periodo alla sede vescovile di Priverno fu poi annessa da Onorio III a quella di Terracina. Durante la parentesi del dominio francese il Comune fu capoluogo di cantone appartenente dapprima al dipartimento del Circeo(1798-1799), poi al dipartimento di Roma, circondario di Tivoli(1810-1815). Con la Restaurazione e la riforma del 1816 Sezze divenne sede di governo nell'ambito della provincia di Marittima e campagna, delegazione di Frosinone, governo distrettuale di Terracina e nel 1831 fu incluso nella Legazione di Velletri. Dopo l'annessione al Regno d'Italia, avvenuta nel 1870, il Comune entrò a far parte della provincia di Roma per passare in seguito, nel 1934, alla ne...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Sezze, Sezze (Latina), sec. XIII primo quarto -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Sezze, Sezze (Latina), sec. XIII primo quarto -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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