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| - Comune di Campofelice di Fitalia, Campofelice di Fitalia (Palermo), 1951 -
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| - Comune di Campofelice di Fitalia, Campofelice di Fitalia (Palermo), 1951 -
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dc:description
| - Il nome di Fitalia è quasi certamente di origine bizantina ma il primo insediamento urbano risalirebbe al periodo della dominazione araba. Quando i Normanni sconfissero gli arabi il territorio di Fitalia venne dato in concessione a Goffredo di Palermo da re Ruggero II. Con questa donazione si costituì il feudo di Fitalia che venne poi ereditato dalla famiglia Calvello alla quale Federico II riconfermò il privilegio nel 1229. Nel 1300 la zona si spopolò e solo nel 1482 si hanno nuovamente notizie sul territorio di Fitalia, e precisamente quando donna Laura, ultima erede della famiglia Calvello, portò in dote il feudo al marito Giovanni Antonio Settimo barone di Giarratana. Nel 1590 il feudo andò in eredità a Michele Settimo Naselli che nel 1592 chiese al vicerè la "licentia populandi" per il territorio di Fitalia ma il progetto fu interrotto a causa della morte di don Michele avvenuta nel 1595. Dal 1596 in poi il feudo di Fitalia fu concesso in gabella a diverse famiglie e solo nel 1766 tornò stabilmente sotto il potere della famiglia Settimo. Il progetto di ripopolare il feudo di Fitalia venne ripreso nel 1810 grazie all'interessamento di Girolamo Settimo Naselli. Il nuovo villaggio fu completato nel 1816 e prese il nuovo nome di Campofelice di Fitalia. Nonostante in Sicilia i diritti baronali fossero stati dichiarati decaduti nel 1812, il nuovo centro venne amministrato personalmente dal principe Naselli fino alla sua morte avvenuta nel 1843. Nel 1853 i Borboni assegnaro...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il nome di Fitalia è quasi certamente di origine bizantina ma il primo insediamento urbano risalirebbe al periodo della dominazione araba. Quando i Normanni sconfissero gli arabi il territorio di Fitalia venne dato in concessione a Goffredo di Palermo da re Ruggero II. Con questa donazione si costituì il feudo di Fitalia che venne poi ereditato dalla famiglia Calvello alla quale Federico II riconfermò il privilegio nel 1229. Nel 1300 la zona si spopolò e solo nel 1482 si hanno nuovamente notizie sul territorio di Fitalia, e precisamente quando donna Laura, ultima erede della famiglia Calvello, portò in dote il feudo al marito Giovanni Antonio Settimo barone di Giarratana. Nel 1590 il feudo andò in eredità a Michele Settimo Naselli che nel 1592 chiese al vicerè la "licentia populandi" per il territorio di Fitalia ma il progetto fu interrotto a causa della morte di don Michele avvenuta nel 1595. Dal 1596 in poi il feudo di Fitalia fu concesso in gabella a diverse famiglie e solo nel 1766 tornò stabilmente sotto il potere della famiglia Settimo. Il progetto di ripopolare il feudo di Fitalia venne ripreso nel 1810 grazie all'interessamento di Girolamo Settimo Naselli. Il nuovo villaggio fu completato nel 1816 e prese il nuovo nome di Campofelice di Fitalia. Nonostante in Sicilia i diritti baronali fossero stati dichiarati decaduti nel 1812, il nuovo centro venne amministrato personalmente dal principe Naselli fino alla sua morte avvenuta nel 1843. Nel 1853 i Borboni assegnaro...
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altra denominazione produttore
| - Comune di Campofelice di Fitalia
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Campofelice di Fitalia, Campofelice di Fitalia (Palermo), 1951 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Campofelice di Fitalia, Campofelice di Fitalia (Palermo), 1951 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Campofelice di Fitalia (Palermo)
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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