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  • Tribunale di commercio
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  • Tribunale di commercio
dc:description
  • La legge di riforma dei tribunali e magistrati civili del Granducato 13 ottobre 1814 (Bandi Toscana, cod. 21, n. CLXV), confermava il tribunale di commercio di Firenze istituito in periodo napoleonico (1808); stabiliva anche un magistrato civile e consolare di prima istanza in Livorno (vedi) cui, tra le altre competenze in ambito civile, attribuiva le cause di commercio di mare e di terra (in epoca napoleonica era stato istituito, anche in Livorno, un tribunale di commercio); e affidava infine a tutti gli altri tribunali civili del Granducato la trattazione degli affari commerciali.Competenze e procedure del tribunale di commercio di Firenze (e degli altri tribunali in materia commerciale) venivano fissate da legge 15 novembre 1814 (Bandi Toscana, cod. 21, n. CLXXXIV). Al tribunale di commercio di Firenze, la cui giurisdizione territoriale era identica a quella del magistrato supremo civile di Firenze, ed agli altri tribunali in ambito di giurisdizione commerciale, erano affidate le cause relative alle convenzioni e obbligazioni convenute tra negozianti, mercanti, e banchieri per motivi di mercatura, e le cause tra negozianti, mercanti o banchieri ed i loro commessi o altri salariati, riguardanti il traffico commerciale o del negozio o della banca, e le cause in materia di fallimento, secondo quanto disposto dal codice di commercio. Ai tribunali competeva la dichiarazione-sentenza del fallimento, la opposizione dei sigilli, la nomina di un commissario-giudice e di uno o [...]
dc:date
  • 13 ott. 1814 - 2 ago. 1838
ha contesto storico istituzionale
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • La legge di riforma dei tribunali e magistrati civili del Granducato 13 ottobre 1814 (Bandi Toscana, cod. 21, n. CLXV), confermava il tribunale di commercio di Firenze istituito in periodo napoleonico (1808); stabiliva anche un magistrato civile e consolare di prima istanza in Livorno (vedi) cui, tra le altre competenze in ambito civile, attribuiva le cause di commercio di mare e di terra (in epoca napoleonica era stato istituito, anche in Livorno, un tribunale di commercio); e affidava infine a tutti gli altri tribunali civili del Granducato la trattazione degli affari commerciali.Competenze e procedure del tribunale di commercio di Firenze (e degli altri tribunali in materia commerciale) venivano fissate da legge 15 novembre 1814 (Bandi Toscana, cod. 21, n. CLXXXIV). Al tribunale di commercio di Firenze, la cui giurisdizione territoriale era identica a quella del magistrato supremo civile di Firenze, ed agli altri tribunali in ambito di giurisdizione commerciale, erano affidate le cause relative alle convenzioni e obbligazioni convenute tra negozianti, mercanti, e banchieri per motivi di mercatura, e le cause tra negozianti, mercanti o banchieri ed i loro commessi o altri salariati, riguardanti il traffico commerciale o del negozio o della banca, e le cause in materia di fallimento, secondo quanto disposto dal codice di commercio. Ai tribunali competeva la dichiarazione-sentenza del fallimento, la opposizione dei sigilli, la nomina di un commissario-giudice e di uno o [...]
scheda provenienza href
scheda SAN
ha sottotipologia ente
forma autorizzata profilo istituzionale
  • Tribunale di commercio
record provenienza id
  • R062165
sistema provenienza
  • GGASI
is ha relazione con Profilo Istituzionale of
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