dc:description
| - Al momento dell'unificazione nazionale sono in vigore i precedenti catasti riuniti nel 1864, in seguito alla legge sul conguaglio provvisorio dell’imposta fondiaria, in nove Compartimenti territoriali che, di massima, corrispondono agli Stati preunitari. Ciascuno di tali catasti era stato realizzato seguendo criteri propri e veniva conservato con modalità operative autonome. Nel 1865 era stata unificata l’imposta sui fabbricati e nel 1870 era stato prevista la formazione del Catasto fabbricati. Verrà emanata, nel corso dei decenni, una complessa normativa per la formazione e conservazione del nuovo catasto geometrico particellare che costituisce il Nuovo catasto terreni (NCT), approvato nel 1886, ma anche la base per la costituzione di un nuovo catasto fabbricati. Il Nuovo catasto terreni entrerà in conservazione settant’anni più tardi, nel 1956. Con legge del 1939, modificata nel 1948 e dotata di regolamento nel 1949, vengono stabiliti nuovi criteri, risultando insoddisfacenti tutti i precedenti, per l’accertamento generale degli immobili urbani, la rivalutazione del relativo reddito e la formazione del Nuovo catasto edilizio urbano (NCEU), secondo la nuova denominazione assunta dal Catasto fabbricati: alle operazioni di accertamento dei fabbricati e della valutazione della rendita, nonché alla formazione di un catasto generale dei fabbricati e altri immobili urbani (il Nuovo catasto edilizio urbano), provvede l’amministrazione del catasto con gli Uffici tecnici erarial[...]
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abstract
| - Al momento dell'unificazione nazionale sono in vigore i precedenti catasti riuniti nel 1864, in seguito alla legge sul conguaglio provvisorio dell’imposta fondiaria, in nove Compartimenti territoriali che, di massima, corrispondono agli Stati preunitari. Ciascuno di tali catasti era stato realizzato seguendo criteri propri e veniva conservato con modalità operative autonome. Nel 1865 era stata unificata l’imposta sui fabbricati e nel 1870 era stato prevista la formazione del Catasto fabbricati. Verrà emanata, nel corso dei decenni, una complessa normativa per la formazione e conservazione del nuovo catasto geometrico particellare che costituisce il Nuovo catasto terreni (NCT), approvato nel 1886, ma anche la base per la costituzione di un nuovo catasto fabbricati. Il Nuovo catasto terreni entrerà in conservazione settant’anni più tardi, nel 1956. Con legge del 1939, modificata nel 1948 e dotata di regolamento nel 1949, vengono stabiliti nuovi criteri, risultando insoddisfacenti tutti i precedenti, per l’accertamento generale degli immobili urbani, la rivalutazione del relativo reddito e la formazione del Nuovo catasto edilizio urbano (NCEU), secondo la nuova denominazione assunta dal Catasto fabbricati: alle operazioni di accertamento dei fabbricati e della valutazione della rendita, nonché alla formazione di un catasto generale dei fabbricati e altri immobili urbani (il Nuovo catasto edilizio urbano), provvede l’amministrazione del catasto con gli Uffici tecnici erarial[...]
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