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  • Magistrato di sorveglianza (1975-)
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  • Magistrato di sorveglianza (1975-)
dc:description
  • Solo a partire dal Codice di procedura penale del 1913 si trova una parte, il libro IV, dedicata interamente all’esecuzione della pena. Dopo la prima guerra mondiale alcuni principi della Scuola positiva, che postulava accanto al fine di repressione anche quello di cura nella detenzione, vengono inclusi in circolari ministeriali e conr.d. 19 feb. 1922, n. 393, che approva il nuovo ordinamento carcerario, viene previsto un allentamento della rigorosa disciplina interna. Ma il passaggio dell’amministrazione carceraria dal Ministero dell’interno al Ministero di grazia giustizia e culti, nel 1922, sembra accentuare il carattere punitivo della pena. Tuttavia, la normativa penale del 1930 costituisce una mediazione tra il concetto retributivo della pena e l’accoglimento del fine rieducativo che porta a introdurre un controllo sulla fase di esecuzione della pena.Il complesso di norme del 1930-1931 - Codice penale, Codice di procedura penale e regolamento degli istituti di prevenzione e pena - introduce, per quanto attiene alla pena, il principio dell’individualizzazione della pena e il riconoscimento di diritti soggettivi del detenuto. Per il perseguimento di tali fini viene istituito il Giudice di sorveglianza.Il Giudice di sorveglianza, previsto dal Codice penale e dal Codice di procedura penale del 1930, è disciplinato dal regolamento per gli istituti di prevenzione e pena, approvato conr.d. 18 giu. 1931, n. 787, ha sede presso ogni Tribunale, e in quelle designate dal minis[...]
dc:date
  • 1930 -
  • 99999999
ha contesto storico istituzionale
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • Solo a partire dal Codice di procedura penale del 1913 si trova una parte, il libro IV, dedicata interamente all’esecuzione della pena. Dopo la prima guerra mondiale alcuni principi della Scuola positiva, che postulava accanto al fine di repressione anche quello di cura nella detenzione, vengono inclusi in circolari ministeriali e conr.d. 19 feb. 1922, n. 393, che approva il nuovo ordinamento carcerario, viene previsto un allentamento della rigorosa disciplina interna. Ma il passaggio dell’amministrazione carceraria dal Ministero dell’interno al Ministero di grazia giustizia e culti, nel 1922, sembra accentuare il carattere punitivo della pena. Tuttavia, la normativa penale del 1930 costituisce una mediazione tra il concetto retributivo della pena e l’accoglimento del fine rieducativo che porta a introdurre un controllo sulla fase di esecuzione della pena.Il complesso di norme del 1930-1931 - Codice penale, Codice di procedura penale e regolamento degli istituti di prevenzione e pena - introduce, per quanto attiene alla pena, il principio dell’individualizzazione della pena e il riconoscimento di diritti soggettivi del detenuto. Per il perseguimento di tali fini viene istituito il Giudice di sorveglianza.Il Giudice di sorveglianza, previsto dal Codice penale e dal Codice di procedura penale del 1930, è disciplinato dal regolamento per gli istituti di prevenzione e pena, approvato conr.d. 18 giu. 1931, n. 787, ha sede presso ogni Tribunale, e in quelle designate dal minis[...]
scheda provenienza href
scheda SAN
ha sottotipologia ente
forma autorizzata profilo istituzionale
  • Magistrato di sorveglianza (1975-)
record provenienza id
  • R120691
sistema provenienza
  • GGASI
is ha relazione con Profilo Istituzionale of
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