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  • Comitato di liberazione nazionale - CLN, 1943 - 1945
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  • Comitato di liberazione nazionale - CLN, 1943 - 1945
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  • Mentre si delineavano le sorti della seconda guerra mondiale, partiti e gruppi politici dei vari paesi d'Europa occupati dalle truppe tedesche si riunivano in comitati, detti di liberazione nazionale, per resistere all'occupante; cessata l'occupazione militare, i comitati costituirono la base politica dei governi nazionali. La situazione italiana di quel periodo si presentava assai complessa per la diversità delle condizioni determinatesi rispettivamente nei territori del sud e del nord del paese quando, il giorno successivo all'annuncio dell'armistizio con le Nazioni alleate dell'8 settembre 1943, i rappresentanti dei partiti antifascisti decisero di unirsi in comitati di liberazione "per chiamare gli italiani alla lotta e alla resistenza e per conquistare all'Italia il posto che le compete nel consesso delle nazioni libere". Per raggiungere questo scopo e liberare la parte dell'Italia occupata dopo l'armistizio dai tedeschi e nella quale fu ricostituito lo stato fascista con la denominazione di Repubblica sociale italiana, i comitati di liberazione nazionale, articolati in comitati regionali, provinciali, comunali, rionali, aziendali, agirono in due diverse direzioni: al sud come forza politica operante per l'evoluzione democratica dello stato; al nord come forza che lottava, sotto la direzione del Comitato di liberazione nazionale dell'Alta Italia (CLNAI), per la cacciata dei tedeschi, l'abbattimento del regime fascista e l'instaurazione dello stato democratico. Nell'...
dc:date
  • 1943 - 1945
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • Mentre si delineavano le sorti della seconda guerra mondiale, partiti e gruppi politici dei vari paesi d'Europa occupati dalle truppe tedesche si riunivano in comitati, detti di liberazione nazionale, per resistere all'occupante; cessata l'occupazione militare, i comitati costituirono la base politica dei governi nazionali. La situazione italiana di quel periodo si presentava assai complessa per la diversità delle condizioni determinatesi rispettivamente nei territori del sud e del nord del paese quando, il giorno successivo all'annuncio dell'armistizio con le Nazioni alleate dell'8 settembre 1943, i rappresentanti dei partiti antifascisti decisero di unirsi in comitati di liberazione "per chiamare gli italiani alla lotta e alla resistenza e per conquistare all'Italia il posto che le compete nel consesso delle nazioni libere". Per raggiungere questo scopo e liberare la parte dell'Italia occupata dopo l'armistizio dai tedeschi e nella quale fu ricostituito lo stato fascista con la denominazione di Repubblica sociale italiana, i comitati di liberazione nazionale, articolati in comitati regionali, provinciali, comunali, rionali, aziendali, agirono in due diverse direzioni: al sud come forza politica operante per l'evoluzione democratica dello stato; al nord come forza che lottava, sotto la direzione del Comitato di liberazione nazionale dell'Alta Italia (CLNAI), per la cacciata dei tedeschi, l'abbattimento del regime fascista e l'instaurazione dello stato democratico. Nell'...
scheda provenienza href
scheda SAN
forma autorizzata profilo istituzionale
  • Comitato di liberazione nazionale - CLN, 1943 - 1945
record provenienza id
  • pig-238
sistema provenienza
  • SIUSA
is ha relazione con Profilo Istituzionale of
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