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| - Notai del distretto di Como
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| - Notai del distretto di Como
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| - Una sentenza del senato di Milano, 23 apr. 1759, approvava la costituzione di un archivio delle imbreviature in Como. Tale archivio doveva raccogliere all'inizio gli atti e le imbreviature che il collegio dei notai e causidici di Como aveva già raccolti nei lunghi anni della sua attività; il collegio, infatti, era sorto nel 1434, con deliberazione del consiglio generale della comunità di Como, con il preciso scopo di radunare, conservare, tenere ordinati tutti gli atti dei notai defunti, per evitarne le dispersione. Dall'epoca della sentenza del senato di Milano preoccupazione costante del collegio era stata quella di portare a Como anche gli atti dei notai lacuali; ma l'avvento delle armate francesi ne ritardò l'azione fino a che, nel 1797, il collegio stesso fu soppresso, e il suo patrimonio fu successivamente incorporato in quello del pubblico ginnasio. Il materiale documentario raccolto in tre secoli di attività, e che avrebbe dovuto costituire l'archivio delle imbreviature secondo la sentenza del 1759, divenne invece, per decreto regio del 17 giu. 1806, l'archivio generale notarile; in particolare poi con successivo decreto del 4 settembre dello stesso anno si istituiva un archivio generale per il capoluogo del dipartimento del Lario e un archivio sussidiario per il circondario di Varese. Nel 1811 si realizzava la concentrazione in Como degli atti dei notai lacuali defunti o cessati dall'esercizio e, per effetto del regio decreto 18 genn. 1811, anche quelli dell'arc[...]
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Una sentenza del senato di Milano, 23 apr. 1759, approvava la costituzione di un archivio delle imbreviature in Como. Tale archivio doveva raccogliere all'inizio gli atti e le imbreviature che il collegio dei notai e causidici di Como aveva già raccolti nei lunghi anni della sua attività; il collegio, infatti, era sorto nel 1434, con deliberazione del consiglio generale della comunità di Como, con il preciso scopo di radunare, conservare, tenere ordinati tutti gli atti dei notai defunti, per evitarne le dispersione. Dall'epoca della sentenza del senato di Milano preoccupazione costante del collegio era stata quella di portare a Como anche gli atti dei notai lacuali; ma l'avvento delle armate francesi ne ritardò l'azione fino a che, nel 1797, il collegio stesso fu soppresso, e il suo patrimonio fu successivamente incorporato in quello del pubblico ginnasio. Il materiale documentario raccolto in tre secoli di attività, e che avrebbe dovuto costituire l'archivio delle imbreviature secondo la sentenza del 1759, divenne invece, per decreto regio del 17 giu. 1806, l'archivio generale notarile; in particolare poi con successivo decreto del 4 settembre dello stesso anno si istituiva un archivio generale per il capoluogo del dipartimento del Lario e un archivio sussidiario per il circondario di Varese. Nel 1811 si realizzava la concentrazione in Como degli atti dei notai lacuali defunti o cessati dall'esercizio e, per effetto del regio decreto 18 genn. 1811, anche quelli dell'arc[...]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Notai del distretto di Como
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| - Notai del distretto di Como
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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