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  • Comune di Parre
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  • Comune di Parre
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  • Un autorevole studioso di storia locale ricorda che, secondo antiche e popolari testimonianze, l'origine del nome di Parre è legata al fatto che il paese fu uno degli ultimi ad abbracciare il cristianesimo, anche se diede segno più volte di volersi staccare dal paganesimo: da ciò, si dice, deriva l'origine del nome, "par o no par" cioé pare e non pare. Secondo, invece, testimonianze più documentate, il nome Parre deriva dal celtico Pa - ar (campo grande), per indicare il vasto altopiano coltivabile che, prima della costruzione di case, caratterizzava il paesaggio. Non vi sono dubbi che Parre sia stato abitato anche in epoche preistoriche: infatti nel 1883, durante alcuni lavori agricoli in località "castello" di Parre inferiore, si giunse al rinvenimento di un pozzetto circolare, contenente pezzi di bronzo lavorato e greggio della prima età del ferro. Il nome Parre, comunque, è documentato per la prima volta in un atto notarile del 928: a quel tempo Parre faceva parte dei possedimenti del vescovo di Bergamo, il quale lo concedette in feudo a signori della zona. Il paese è nuovamente citato nel diploma imperiale del 17 giugno 1156 in cui Federico Barbarossa conferma al vescovo di Bergamo, Gerardo, i privilegi concessi dai predecessori e, in particolare, la giurisdizione sulla città di Bergamo, sui castelli intorno ad essa per 3 miglia, sui distretti della val Brembana e della val Seriana, con la pieve di Clusone comprendente la "Villa" di Parre. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
dc:date
  • sec. XII
  • 99999999
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • Un autorevole studioso di storia locale ricorda che, secondo antiche e popolari testimonianze, l'origine del nome di Parre è legata al fatto che il paese fu uno degli ultimi ad abbracciare il cristianesimo, anche se diede segno più volte di volersi staccare dal paganesimo: da ciò, si dice, deriva l'origine del nome, "par o no par" cioé pare e non pare. Secondo, invece, testimonianze più documentate, il nome Parre deriva dal celtico Pa - ar (campo grande), per indicare il vasto altopiano coltivabile che, prima della costruzione di case, caratterizzava il paesaggio. Non vi sono dubbi che Parre sia stato abitato anche in epoche preistoriche: infatti nel 1883, durante alcuni lavori agricoli in località "castello" di Parre inferiore, si giunse al rinvenimento di un pozzetto circolare, contenente pezzi di bronzo lavorato e greggio della prima età del ferro. Il nome Parre, comunque, è documentato per la prima volta in un atto notarile del 928: a quel tempo Parre faceva parte dei possedimenti del vescovo di Bergamo, il quale lo concedette in feudo a signori della zona. Il paese è nuovamente citato nel diploma imperiale del 17 giugno 1156 in cui Federico Barbarossa conferma al vescovo di Bergamo, Gerardo, i privilegi concessi dai predecessori e, in particolare, la giurisdizione sulla città di Bergamo, sui castelli intorno ad essa per 3 miglia, sui distretti della val Brembana e della val Seriana, con la pieve di Clusone comprendente la "Villa" di Parre. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Comune di Parre
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  • Comune di Parre
record provenienza id
  • MIDB0001E6
sistema provenienza
  • LBC-Archivi
dc:coverage
  • Parre
is ha produttore of
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