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| - Confraternita della Misericordia di Ardesio
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| - Confraternita della Misericordia di Ardesio
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| - La Misericordia di Ardesio è attiva già nel secolo XV, come è documentato dal testamento di Alixonio detto Lino fu Marchesio de Adobati di Cacciamali datato 30 settembre 1399. In origine il consorzio è amministrato dai sindici del Comune ed ha fra i suoi compiti oltre all'assistenza ai poveri, la gestione dei due ospedali esistenti in Ardesio nel secolo XVI. Per ordine del capitano di Bergamo Francesco del 3 marzo 1709 vengono fissate le regole per la nomina degli amministratori: non possono essere eletti se già fan parte dell'amministrazione comunale, che non siano parenti tra di loro, ne possano passare la carica ai propri figli e non devono stare in carica più di due anni (b. 24, fasc. 267). La Misericordia cura l'assistenza dei bisognosi ed inoltre, garantisce il mantenimento di un cappellano. E' vigilata dall'autorità religiosa affinché operi correttamente. Rappresenta e tutela i poveri e per essi organizza opere di carità, eroga sussidi ricavati dalle rendite sotto forma di censi e fitti del patrimonio che si è formato con i testamenti e i legati dei benefattori, amministra registrando le operazioni, annota in registri appositi l'ammontare del capitale, distinto per ciascun legato. Esegue la volontà dei testatori e ridistribuisce con dispense di generi alimentari o in denaro con diversi scopi: istruzione primaria, apprendimento di arti liberali, compimento di studi superiori o studi in seminario, preparazione del corredo per ragazze maritande indigenti, mantenimento del baliatico per i minori, ricovero e assistenza alle famiglie povere, agli anziani e agli orfani, con la disponibilità di alloggi nell'Ospedale San Giuseppe. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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ha date esistenza
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abstract
| - La Misericordia di Ardesio è attiva già nel secolo XV, come è documentato dal testamento di Alixonio detto Lino fu Marchesio de Adobati di Cacciamali datato 30 settembre 1399. In origine il consorzio è amministrato dai sindici del Comune ed ha fra i suoi compiti oltre all'assistenza ai poveri, la gestione dei due ospedali esistenti in Ardesio nel secolo XVI. Per ordine del capitano di Bergamo Francesco del 3 marzo 1709 vengono fissate le regole per la nomina degli amministratori: non possono essere eletti se già fan parte dell'amministrazione comunale, che non siano parenti tra di loro, ne possano passare la carica ai propri figli e non devono stare in carica più di due anni (b. 24, fasc. 267). La Misericordia cura l'assistenza dei bisognosi ed inoltre, garantisce il mantenimento di un cappellano. E' vigilata dall'autorità religiosa affinché operi correttamente. Rappresenta e tutela i poveri e per essi organizza opere di carità, eroga sussidi ricavati dalle rendite sotto forma di censi e fitti del patrimonio che si è formato con i testamenti e i legati dei benefattori, amministra registrando le operazioni, annota in registri appositi l'ammontare del capitale, distinto per ciascun legato. Esegue la volontà dei testatori e ridistribuisce con dispense di generi alimentari o in denaro con diversi scopi: istruzione primaria, apprendimento di arti liberali, compimento di studi superiori o studi in seminario, preparazione del corredo per ragazze maritande indigenti, mantenimento del baliatico per i minori, ricovero e assistenza alle famiglie povere, agli anziani e agli orfani, con la disponibilità di alloggi nell'Ospedale San Giuseppe. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Confraternita della Misericordia di Ardesio
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| - Confraternita della Misericordia di Ardesio
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