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| - Ospedale civile di Roverbella
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dc:title
| - Ospedale civile di Roverbella
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dc:description
| - L'Ospedale civile di Roverbella sorse negli anni 1900 - 1902 per iniziativa di privati con il concorso della Cassa di risparmio di Milano ed altri enti, anche grazie alle offerte dei cittadini, sopra l'area donata da Ettore Giovetti di Roverbella. Con atto del 8 luglio 1902, fu ceduto in proprietà alla locale Congregazione di carità di Roverbella. L'edificio era costituito da un corpo di fabbrica principale e da un rustico. Vi erano una camera per i malati, la sala operatoria, il refettorio, la cucina e alcuni ripostigli, sale di infermeria, la lavanderia e la camera mortuaria. In base allo statuto, esso aveva lo scopo di accogliere gli ammalati del Comune di Roverbella che avessero compiuto gli otto anni, nonché ammalati di altri Comuni, non affetti però da malattie croniche o contagiose. L'amministrazione dell'Ospedale spettava alla Congregazione di carità, che si avvaleva dell'opera di alcuni impiegati comunali per le mansioni di segreteria e di economato. Inoltre la Congregazione poteva essere coadiuvata da una Commissione speciale di vigilanza, eletta dalla Congregazione stessa, con il compito di sorvegliare l'operato amministrativo del Direttore, esigere la massima regolarità nella tenuta giornaliera dei libri e dei registri, esaminare la pulizia dei locali e degli arredi, la qualità dei generi alimentari serviti, ascoltare i reclami, prestarsi a raccogliere pubbliche sottoscrizioni a vantaggio del pio istituto. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - L'Ospedale civile di Roverbella sorse negli anni 1900 - 1902 per iniziativa di privati con il concorso della Cassa di risparmio di Milano ed altri enti, anche grazie alle offerte dei cittadini, sopra l'area donata da Ettore Giovetti di Roverbella. Con atto del 8 luglio 1902, fu ceduto in proprietà alla locale Congregazione di carità di Roverbella. L'edificio era costituito da un corpo di fabbrica principale e da un rustico. Vi erano una camera per i malati, la sala operatoria, il refettorio, la cucina e alcuni ripostigli, sale di infermeria, la lavanderia e la camera mortuaria. In base allo statuto, esso aveva lo scopo di accogliere gli ammalati del Comune di Roverbella che avessero compiuto gli otto anni, nonché ammalati di altri Comuni, non affetti però da malattie croniche o contagiose. L'amministrazione dell'Ospedale spettava alla Congregazione di carità, che si avvaleva dell'opera di alcuni impiegati comunali per le mansioni di segreteria e di economato. Inoltre la Congregazione poteva essere coadiuvata da una Commissione speciale di vigilanza, eletta dalla Congregazione stessa, con il compito di sorvegliare l'operato amministrativo del Direttore, esigere la massima regolarità nella tenuta giornaliera dei libri e dei registri, esaminare la pulizia dei locali e degli arredi, la qualità dei generi alimentari serviti, ascoltare i reclami, prestarsi a raccogliere pubbliche sottoscrizioni a vantaggio del pio istituto. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Ospedale civile di Roverbella
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eac-cpf:authorizedForm
| - Ospedale civile di Roverbella
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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